Atalanta, è un assedio senza gol: il muro tiene e il Celtic strappa lo 0-0
Articolo Precedente
Articolo Successivo
Finisce 0-0 tra Atalanta e Celtic con un sacco pieno di rimpianti per la squadra bergamasca che comanda la partita per tutti i novanta e oltre minuti. La squadra di Gasperini spreca così l'occasione di salire a 7 punti dopo tre turni di Champions, ma resta imbattuta e per la seconda gara di fila non prende gol. Gasperini lascia in panchina De Ketelaere rinunciando al tridente e sistema Pasalic trequartista alle spalle di Retegui e Lookman. (La Gazzetta dello Sport)
Ne parlano anche altri media
Bergamo. Così Gian Piero Gasperini ha chiuso la conferenza stampa che ha seguito l'amaro pareggio per 0-0 con il Celtic, un risultato "da accettare" ma con la consapevolezza che per il gioco espresso si potesse raccogliere molto di più. (BergamoNews.it)
Come evidenziato dalle statistiche Opta di Stats Perform, i nerazzurri hanno registrato tre clean sheet consecutivi in Champions League per la prima volta nella storia del Club. Nerazzurri ancora imbattuti e a quota 5 punti dopo tre giornate della League Phase della UEFA Champions League 2024-2025. (Atalanta)
Nel primo tempo è Pasalic ad avere le azioni più pericolose: il centrocampista colpisce una traversa di testa, poi si fa bloccare con le gambe un tiro a botta sicura da Schmeichel. Sforzi vani: termina 0-0 il match della terza giornata di Champions League. (Corriere della Sera)
DIFFICOLTA' REALIZZATIVA - Per la prima volta in stagione la Dea ha fatto fatica a trovare la via del goal, contro un squadra fisica e chiusa nella propria area a difendere con i denti il risultato. (Atalantini.com)
La concentrazione è stata fantastica contro una squadra di talento che è quella che segna di più nel campionato italiano». Il sollievo, da uno che ne aveva presi sette dal Dortmund, era evidente. (Corriere Bergamo - Corriere della Sera)
Gli scozzesi, sospinti da quasi due mila tifosi, reggono l'urto dei padroni di casa che vanno ripetutamente vicini al gol ma non riescono a sfondare, pur avendo un possesso palla di quasi il 70 per cento. (ilgazzettino.it)
