La protesta dei medici: “Togliere l’obbligo di vaccinazione per gli under 16 metterebbe in pericolo i più fragili”

La protesta dei medici: “Togliere l’obbligo di vaccinazione per gli under 16 metterebbe in pericolo i più fragili”
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La Repubblica Firenze.it SALUTE

"L'eliminazione dell'obbligo di vaccinazione per i minori di 16 anni avrebbe l'effetto di creare una prateria per i virus e quindi di mettere in pericolo molti bambini, in particolare i più fragili. Ci auguriamo che il Parlamento blocchi questa proposta senza logica e pericolosa". Così Pietro Dattolo, presidente dell'Ordine dei medici della provincia di Firenze, commenta l'emendamento sull'interruzione dell'obbligo di vaccinazione per gli under 16 e i minori non accompagnati. (La Repubblica Firenze.it)

Ne parlano anche altri giornali

Non sarà esaminato l'emendamento al decreto legge sulle liste d'attesa presentato dal senatore della Lega Claudio Borghi, che chiede di cancellare l'obbligo vaccinale per i minori fino a 16 anni e i minori stranieri non accompagnati. (la Repubblica)

Della quale non si sentiva davvero la mancanza. Preferiamo però utilizzarne un'altra per definire gli emendamenti del leghista Claudio Borghi contro l'obbligatorietà dei vaccini a scuola, ovvero quella usata dal suo collega di maggioranza Maurizio Lupi: una «sciocchezza». (il Giornale)

Stop all’obbligo vaccinale per gli under 16 e all’obbligo del Fascicolo sanitario elettronico. Claudio Borghi, senatore di punta della Lega a impulso salvinista, approfitta del Ddl per la riduzione delle liste d’attesa – al via dell’iter parlamentare – per presentare due emendamenti tanto rilevanti quanto fuori tema. (QUOTIDIANO NAZIONALE)

Vaccini, Borghi: “Mia proposta non è no vax, obbligo porta al rifiuto”

Non sono bastati infettivologi ed esperti nei giorni scorsi a far cambiare idea alla Lega sulla ipotesi di abolire l’obbligo vaccinale per minori di 16 anni. Perché i due emendamenti proposti dal senatore Claudio Borghi al decreto per tagliare le liste d’attesa hanno fatto saltare dalla sedia un po’ tutti, anche in politica. (Avvenire)

«Libertà di scelta». L’emendamento no vax sarà discusso nell’ambito del ddl sulle liste d’attesa e prevede la revisione della legge Lorenzin, che nel 2017 ha introdotto 12 vaccini obbligatori pena l’esclusione di bambini e ragazzi dalle scuole pubbliche e paritarie. (Corriere della Sera)

“La mia proposta non è no vax. L’obbligo porta al rifiuto”. Claudio Borghi, senatore della Lega, si esprime così sull’emendamento in tema di vaccini presentato in relazione al Ddl liste d’attesa. L’emendamento punta alla revisione della Legge Lorenzin, che prevede l’obbligo di alcuni vaccini per l’ammissione all’asilo nido e alle scuole dell’infanzia. (Il Giornale dell'Umbria – il giornale on line dell'Umbria)