TRUMP IL RIVOLUZIONARIO, L’ANTIGLOBALISTA

07/03/2025 ESTERI

Chi desidera ancora più “globalizzazione”? Ormai, a crederci è rimasto un solo grande player mondiale: la Cina. Perché è la sola, in fondo, che continua a guadagnarci, dato che i suoi leader si vantano di garantire la pace mondiale grazie ai commerci (che per loro sono liberi, ma per noi no, visto i livelli cinesi di iper-protezionismo), nel rispetto dei confini internazionali. Che però sono loro stessi a violare, prima con la dichiarazione di “eterna amicizia” nei confronti di chi ha invaso un altro Paese, come la Russia, e poi con la pretesa nazionalista di riannettere Taiwan alla madrepatria per amore o, preferibilmente, con la forza. (L'Opinione)

Su altri media

di Orio Giorgio Stirpe Seguire l’informazione italiana è piuttosto deprimente: sembra intenzionalmente orientata a ingenerare ansia e depressione in chi la segue, e non per subdola volontà maligna, ma per convinta pianificazione editoriale. (Nuovo Giornale Nazionale)

Sembra quasi che rendere l’America più debole e l’Europa più forte sarà uno dei risultati più importanti che la seconda presidenza di Donald Trump conseguirà. (La Stampa)

È il multilateralismo naïf». Dalla nostra corrispondenteBRUXELLES L’Unione europea è chiamata a una svolta se vuole ancora contare nel mondo di Donald Trump, ma bisogna tenere presente che «quello che è finito non è il multilateralismo in generale. (Corriere della Sera)

In pochi giorni i rendimenti dei titoli di Stato europei sono saliti di 50 punti base e quelli Usa sono scesi di altrettanti, facendo cadere il dollaro. (Il Sole 24 Ore premium)

A un certo punto, sul finire, Tommaso Ciuffoletti, carissimo amico, brillante oratore e intellettuale, mi ha chiesto che cosa potrebbe succedere nei prossimi mesi così trumpianamente connotati. – Domenica scorsa a Testo, giovane fiera di libri che da qualche anno va in scena alla Leopolda di Firenze, ho presentato il mio ultimo libro, ’Come parla un populista’. (LA NAZIONE)

Questa è Occam, la newsletter di HuffPost su politica, disinformazione e complotti, che arriva ogni giovedì nella mail degli abbonati. Ci si iscrive (L'HuffPost)