MPS, Terzo Polo e nuovo risiko bancario: opportunità con Generali sullo sfondo

18/11/2024 ECONOMIA

Weekly Bulletin di Stefano Caratelli 18 Novembre 2024 08:17 MPS/ANTONVENETA, INCHIESTE FINITE CON TUTTI ASSOLTI BANCO, DELFIN, CALTAGIRONE E LA REGIA DI GIORGETTI RICEVI GRATIS LE NOTIZIE IN ANTEPRIMA RICEVI GRATIS LE NOTIZIE IN ANTEPRIMA INTESA E UNICREDIT PREFERISCONO RESTARE IN FINESTRA MEDIOBANCA E GENERALI RESTANO AL CENTRO DELL’ATTENZIONE IL TASSELLO UNICREDIT-COMMERZ, I FONDAMENTALI SOLIDI DEL SISTEMA Sono passati una ventina d’anni da quando andò in scena sul mercato del credito italiano il grande risiko, seguito alle privatizzazioni, che diede vita ai due colossi di oggi, Intesa e Unicredit, e cancellò dal tabellone di Borsa grandi nomi blasonati, dalla Comit a Capitalia, erede del Banco di Roma (financialounge.com)

Ne parlano anche altri media

Di Redazione | 18 Novembre 2024 alle 17:30 (RadioSienaTv)

Dopo l'annuncio dell'acquisto del 5% di MPS da parte di Banco BPM e il clamore che ha accompagnato quello che è immediatamente sembrato un colpo di maestria nell'attuale fase di risiko bancario nazionale gli amministratori delegati delle due banche coinvolte (quinto e terzo istituto nazionale per patrimoni, sempre bene rammentarlo) hanno sentito l'esigenza di scrivere due lettere ai propri dipendenti. (Advisoronline)

Ma nel terzo polo saranno centrali l’ingegnere romano e Milleri (Del Vecchio). La cordata Banco Bpm-Caltagirone-Delfin permette al governo di mettere in mani amiche Mps e l’istituto milanese. (Milano Finanza)

Il mercato, e non solo, ha apprezzato l'ingresso nel capitale di Rocca Salimbeni di Bpm, che ha rilevato il 5%, di Anima (il 3%, sommato a un 1% già detenuto che diventa 4%), del gruppo Caltagirone (3,5%) e di Delfin (eredi Del Vecchio) 3,5%. (ilgazzettino.it)

Gli analisti confermano i buy sulle prime otto banche italiane. Gli esperti si aspettano dividendi abbondanti anche nel 2025 e un sostegno ai margini dalle commissioni. (Milano Finanza)

Il collocamento del 15% di Mps, con cui mercoledì il Tesoro ha chiuso un settennato da socio di controllo, ne è l’ultimo emblema. Operazioni dispiegate sui tempi lunghi, che hanno approfittato dei rialzi di Borsa per alienare in vari modi decine di istituti salvati anni prima con … (la Repubblica)