Attacco a New Orleans: 15 le vittime, chi era l'attentatore
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L'attacco a New Orleans, negli Stati Uniti, è avvenuto alle 3.15 della notte tra il 31 dicembre e il 1° gennaio, quando in Italia erano le 10.15. Un uomo ha investito un gruppo di persone in Bourbon Street, nel centro della città, nei pressi del quartiere francese a pochi passi dal fiume Mississippi. Dopo esser finito sulla folla con un pickup, ha sparato alcuni colpi di pistola ed è stato ucciso dalla polizia dopo uno scontro a fuoco. (La Gazzetta dello Sport)
Se ne è parlato anche su altre testate
Camp David, 2 gen. - "L'FBI mi ha riferito che l'assassino era un cittadino americano, nato in Texas. Ha prestato servizio attivo nell'esercito degli Stati Uniti per molti anni. Ha anche prestato servizio nella riserva dell'esercito fino a pochi anni fa". (Il Sole 24 ORE)
Secondo alcune fonti, l'attentato è stato pianificato con altre 4 persone. Shamsud Din-Jabbar non ha agito da solo nel compiere l'attentato terroristico a New Orleans, dove hanno perso la vita 15 persone e altre 35 sono rimaste ferite. (Il Giornale d'Italia)
Il nemico invisibile, quello che colpisce dall'interno spezza ancora una volta la l'armonia data dal sentirsi sicuri e protetti. Shamsud-Din Bahar Jabbar, lo stragista di New Orleans le cui ragioni devono ancora essere spiegate ha agito mosso da un sentimento di morte, dubbi non ce ne sono. (Tiscali Notizie)
In un video di telecamere di sicurezza su Burbon Street a New Orleans si vede il momento in cui il furgone bianco con alla guida l'attentatore Shamsud-Din Jabbar ha accelarato svoltando verso la folla e ha travolto molte persone prima di scendere e sparare, causando in tutto 10 vittime e 30 feriti. (la Repubblica)
Il giovane 28enne era uno dei migliori nel suo ruolo di kick returner, votato infatti nella squadra ideale della Ivy League. Tiger Bech , ex giocatore di football alla Princeton University, è t ra le 15 vittime dell'attentato a New Orleans, travolte dall'attentatore dell'Isis con un pick up a Bourbon Street. (Tuttosport)
Con tre obiettivi: la folla inerme, la festa di Capodanno e una città famosa in tutto il mondo. NEW YORK. (La Stampa)