Autonomia differenziata, a tutto debito

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Quotidiano del Sud INTERNO

Minuti per la lettura L’attuazione dell’Autonomia differenziata rischia di scatenare una tempesta dagli effetti imprevedibili sul debito pubblico L’Italia si avvia a sfondare quest’anno il tetto dei 3.000 miliardi di stock di debito pubblico accumulato. Dopo una lunga fase di controllo attento sulla dinamica dell’indebitamento, negli anni successivi alla pandemia sono stati sospesi i parametri europei di Maastricht, ora sostituiti dal nuovo patto di stabilità. (Quotidiano del Sud)

Se ne è parlato anche su altre testate

La Campania, con circa il 21,5 per cento del totale, conduce la classifica delle regioni che possiamo per una volta definire a pieno titolo “ virtuose”. Lo straordinario successo della raccolta delle firme sul quesito referendario abrogativo della legge Calderoli ha dato una potente scossa alla politica italiana. (La Repubblica)

Milano, 7 ago. Una risposta straordinaria da parte di tantissimi cittadini che vogliono mobilitarsi contro una riforma che non solo spacca il Paese e punisce i più deboli, aumentando le disuguaglianze, ma che allo stesso tempo complica la vita alle imprese aumentando la burocrazia. (Gazzetta Matin)

Quante sono, e come sono distribuite regione per regione, le firme accertate per il referendum abrogativo della legge Calderoli sull'autonomia differenziata? Ecco un conteggio elaborato dall'Adnkronos e fornito dal Coordinamento per la Democrazia Costituzionale che, con il giurista Massimo Villone presidente e Alfiero Grandi vicepresidente, monitora costantemente i dati inviati dai Comitati locali all'organizzazione. (Adnkronos)

Inpgi, le partite Iva chiedono la riforma del pagamento dei compensi

La raccolta rapidissima è stata possibile grazie alla firma digitale, cioè alla possibilità per ciascuno di noi di firmare dal proprio telefonino con lo Spid, Cie o Cns. In una settimana sono state già raccolte quasi tutte le 500. (La Stampa)

Non diffondiamo paure ma raccontiamo la verità al Paese che Calderoli e la Lega vogliono spaccare. Non solo tra Nord e Sud ma anche tra aree del Nord più ricche e aree interne e di montagna. (Corriere della Sera)

E’ la richiesta che i giornalisti freelance fanno al nuovo consiglio di amministrazione dell’Inpgi, l’Istituto nazionale di previdenza dei giornalisti italiani. Lo scorso 31 luglio è scaduto il termine per il pagamento dell’acconto sui redditi prodotti nel 2024. (Il Giornale d'Italia)