Quanto guadagna il ministro dell'Istruzione Valditara: il caso

Quanto guadagna il ministro dell'Istruzione Valditara: il caso
Articolo Precedente

precedente
Articolo Successivo

successivo
Virgilio Sapere INTERNO

Nata e cresciuta a Grosseto, sono una giornalista pubblicista laureata in Scienze politiche. Nel 2016 decido di trasformare la passione per la scrittura in un lavoro, e da lì non mi sono più fermata. L’attualità è il mio pane quotidiano, i libri la mia via per evadere e viaggiare con la mente. Scoppia il caso sullo stipendio dei componenti del Governo Meloni: quanto guadagna il ministro dell'Istruzione e del Merito Giuseppe Valditara Dopo le numerose polemiche, che hanno generato un vero e proprio caso, nella legge di Bilancio è saltata l’equiparazione dei compensi dei ministri e sottosegretari non parlamentari a quelli dei colleghi eletti i Parlamento (Virgilio Sapere)

Ne parlano anche altri media

Manovra, salta la norma sugli stipendi dei ministri e dei sottosegretari non eletti (AGI - Agenzia Italia)

“Mi sarei aspettato, da chi è legittimamente contrario a questa proposta che è stata ritirata, che poiché ci sono dei ministri che prendono la metà dei loro sottosegretari parlamentari, che la proposta fosse di equiparare gli uni agli altri abbassando quanto prendiamo noi deputati. (LAPRESSE)

Varano il concordato fiscale preventivo, leggasi condono, ma vi aderiscono così pochi che riaprono i termini, senza successo peraltro. Varano il bonus Babbo Natale. Ma poi si rendono conto che è fatto male, perché taglia fuori tantissimi potenziali beneficiari, e sono costretti a rivederlo. (LA NOTIZIA)

Perché l'aumento stipendi ministri non è stato ritirato: cosa dice l'ultima versione dell'emendamento

Nel corso della maratona notturna in Commissione Bilancio, infatti, è saltato l’adeguamento dello stipendio dei ministri non eletti ai compensi percepiti dai colleghi di governo che sono anche parlamentari. (Corriere della Sera)

I rimborsi delle spese di trasferta per ministri e sottosegretari non eletti e non residenti a Roma riguardano il tragitto “da e per il domicilio o la residenza”. (Il Fatto Quotidiano)

Cambia ancora la norma sull'aumento di stipendio dei ministri, trasformato in un rimborso spese: nell'ultima formulazione dell'emendamento dei relatori viene precisato che ad essere rimborsate saranno le spese di trasferta solo da e per il domicilio/residenza. (Fanpage.it)