Il caldo scatena la grandine: la grandezza dei chicchi raddoppiata rispetto agli anni Cinquanta

È bastato che l’anticiclone africano si indebolisse un pochino ritirandosi verso Sud e consentendo a correnti atlantiche di scorrere sul suo bordo settentrionale lambendo le Alpi per scatenare il furioso temporale che ieri ha colpito buona parte di Torino, con un nubifragio accompagnato da violente grandinate e raffiche di vento. L’ingresso di correnti più umide e instabili in quota ha fornito l’innesco alla cella temporalesca che, nata sulla collina di Torino, si è poi propagata verso la città, rimanendo pressoché stazionaria per più di un’ora alimentata dall’aria caldo-umida che gravava su Torino e la Pianura Padana dopo giorni di caldo afoso. (La Repubblica)

Ne parlano anche altri giornali

Le immagini dei nostri Reporters e le foto scattate e inviate a La Stampa dai torinesi raccontano la devastazione e i disagi provocati dalla bomba d’acqua che venerdì 2 agosto si è abbattuta su Torino (La Stampa)

Un albero è crollato su un’auto con due persone a bordo, liberate grazie ai soccorsi dei vigili del fuoco, fra le vie della Crocetta. I banchi in ferro e i tendoni del mercato di Porta Palazzo, rovesciati e accatastati a centro piazza dal forte vento (La Stampa)

I Vigili del Fuoco sono stati impegnati in numerosi interventi per alberi pericolanti e danni da maltempo in genere. Effettuati complessivamente circa 120 interventi. (Adnkronos)

Danni che possono essere molto salati, sia per la violenza delle precipitazioni ma anche per un primato del territorio regionale poco rassicurante. Come rilevato dall’osservatorio R… (La Stampa)

Vario Ziggy Club: avviata campagna di crowdfunding dopo i danni causati dalla grandine (TrueMetal.it)

A tre giorni dalla violenta grandinata di venerdì sera, sono ancora molti gli automobilisti che si recano nelle officine specializzate per riparare i vetri o la carrozzeria danneggiate dalla grandine, che ha devastato migliaia di vetture a Torino (La Stampa)