Nubifragio a Torino: Danni e Conseguenze

Un violento nubifragio ha colpito Torino nel pomeriggio di venerdì 2 agosto 2024, causando gravi danni e disagi in tutta la città. Il fenomeno atmosferico è stato innescato dal transito di un’ondulazione atlantica sul bordo settentrionale dell'alta pressione subtropicale presente nell'area mediterranea, che ha portato a un aumento dell’instabilità atmosferica.

Il nubifragio ha avuto inizio con rovesci e temporali nelle vallate alpine, che si sono poi estesi alle aree di pianura e collina. La grandine, di medie dimensioni, ha causato danni significativi, distruggendo i lunotti di numerose autovetture parcheggiate nei quartieri centro-orientali della città. Le temperature sono crollate rapidamente da 32 a 24 gradi in pochi minuti.

Lo storico Ziggy Club di Torino è stato duramente colpito dalla grandinata. Nonostante i danni subiti, i gestori hanno assicurato che i concerti previsti non verranno annullati e che verranno prese misure per garantire la sicurezza dei locali. È stata avviata una campagna di crowdfunding per supportare la gestione del club e favorire una rapida ripresa delle attività.

Il nubifragio ha avuto un impatto significativo anche sul fiume Po, che è cresciuto di un metro in un’ora. Le strade di Torino si sono trasformate in torrenti impetuosi, mentre i tuoni rimbombavano minacciosamente nell’aria.

L'evento meteorologico ha messo in evidenza la vulnerabilità della città di Torino di fronte a fenomeni atmosferici estremi. Le autorità locali stanno lavorando per ripristinare la normalità e valutare i danni complessivi causati dal nubifragio.

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