Ziggy Club: avviata campagna di crowdfunding dopo i danni causati dalla grandine

Vario Ziggy Club: avviata campagna di crowdfunding dopo i danni causati dalla grandine Lo storico Ziggy Club di Torino è stato duramente colpito dalla violenta grandinata che si è abbattuta sul capoluogo sabaudo venerdì 2 agosto 2024. I gestori hanno precisato che i concerti previsti non verranno annullati e che si provvederà quanto prima a garantire la sicurezza dei locali. È stata creata una campagna di crowdfunding per supportare la gestione dello Ziggy e dare un aiuto concreto per una celere ripresa delle attività. (TrueMetal.it)

La notizia riportata su altri media

Tra le zone più bersagliate c’è il parco del Valentino, dove sono in corso le verifiche per individuare e delimitare le aree più pericolose. Una cinquantina di alberi danneggiati o crollati, negozi allagati e senza corrente, fanghiglia per le strade, danni a lampioni, semafori e cartellonistica stradale. (La Stampa)

Grandine e maltempo estremo stanno diventando sempre più la normalità. Ma in questo modo ci perd… (La Repubblica)

Per questo la Protezione Civile ha emesso un’allerta gialla in ben sei Regioni. Da venerdì tutto il Nord Italia è stato interessato dal passaggio della coda di una perturbazione diretta verso i Balcani, associata a temporali intensi. (corriereadriatico.it)

Ma anche i quattro canoisti che, sorpresi all’improvviso dalla furia del maltempo mentre remavano sulle acque del Po, sono stati soccorsi dai vigili del fuoco all’altezza del ponte Balbis. I banchi in ferro e i tendoni del mercato di Porta Palazzo, rovesciati e accatastati a centro piazza dal forte vento. (La Stampa)

Ill bilancio provvisorio parla di una cinquantina di alberi danneggiati, ma il numero pare destinato a salire. (Città di Torino)

All’indomani del violento nubifragio che ha colpito la città di Torino si contano i danni nel capoluogo piemontese. Alberi caduti o danneggiati, negozi allagati, elettricità saltata, strade ancora coperte da fanghiglia o inagibili, senza contare i problemi con la segnaletica stradale. (LAPRESSE)