I danni della tempesta di grandine: tutti in coda per farsi riparare l’auto e vacanze rinviate

A tre giorni dalla violenta grandinata di venerdì sera, sono ancora molti gli automobilisti che si recano nelle officine specializzate per riparare i vetri o la carrozzeria danneggiate dalla grandine, che ha devastato migliaia di vetture a Torino. Al punto riparazioni Carglass di corso Novara, il via vai è cominciato stamattina alle 8 ed è destinato a durare almeno fino a fine giornata. Stessa situazione negli altri punti riparazione della città. (La Stampa)

Ne parlano anche altre testate

Oltre alle strade allagate si sono registrati alberi caduti nei corsi e danni causati dai chicchi di ghiaccio, in alcuni casi molto grandi. Difficoltà nei trasporti urbani con mezzi pubblici costretti a deviazione o a rimanere addirittura fermi (Sky Tg24 )

Tra le zone più bersagliate c’è il parco del Valentino, dove sono in corso le verifiche per individuare e delimitare le aree più pericolose. Una cinquantina di alberi danneggiati o crollati, negozi allagati e senza corrente, fanghiglia per le strade, danni a lampioni, semafori e cartellonistica stradale. (La Stampa)

Un forte temporale si è abbattuto attorno alle ore 18:00 di venerdì 2 agosto sulla città di Torino. Il nucleo temporalesco ha dato origine a locali fulminazioni, venti forti e grandine anche di medie dimensioni che hanno distrutto anche i lunotti di alcune autovetture in sosta nei quartieri centro-orientali del capoluogo piemontese. (iLMeteo.it)

«Così però le spese diventano insostenibili — aggiunge — e molti automobilisti rinunciano alle riparazioni. Risultato: diverse compagnie di assicurazione auto modificano le loro polizze e i costi a carico dei clienti salgono, dice Francesco Circosta, torinese, presidente nazionale di Cna Meccatronici. (La Repubblica)

I chicchi di... Leggi tutta la notizia (Virgilio)

In queste ore, Arpa Piemonte ha diffuso alcuni interessanti dati del fenomeno atmosferico. “Il transito di un’ondulazione atlantica sul bordo settentrionale dell'alta pressione di matrice subtropicale presente in area mediterranea ha determinato nel pomeriggio di venerdì un aumento dell’instabilità, innescando rovesci e temporali a ridosso delle vallate alpine con successivo coinvolgimento delle aree di pianura e collina. (newsbiella.it)