Meloni e l'avviso (al telefono) a von der Leyen: «Non aprire troppo alle istanze di socialisti e verdi»

È tra i giardini e i saloni principeschi di Blenheim Palace, dove oggi si tiene il quarto summit della Comunità politica europea, che oggi Giorgia Meloni dovrà sciogliere l’enigma. Sì o no, al «bis» di Ursula von der Leyen? Una scelta cruciale per il futuro dell’Europa e anche per il profilo politico della leader della destra italiana. Salvini, a braccetto con Le Pen e Orbán, la aspetta al varco dei sovranisti-estremisti e per bocca del suo vice Crippa la sfida e la provoca: «Chi avrà il coraggio di votare von der Leyen?». (Corriere Roma)

Ne parlano anche altri giornali

«Dopo di me cosa c’è? Solo il caos. Cosa succede se non ho la maggioranza? Chi ci guadagna davvero?». (la Repubblica)

Questa mattina la presidente della Commissione in cerca di riconferma pronuncerà davanti all’Eurocamera di Strasburgo il discorso più difficile della sua vita. Fifty-fifty. (ilmessaggero.it)

Una corsa lunga e piena di ostacoli il cui finale non è ancora scritto ma ormai delineato: Ursula von der Leyen si avvia a guidare per altri cinque anni la Commissione europea, puntando a superare quota 380, migliorando così la performance di cinque anni fa. (LA STAMPA Finanza)

Quando manca un giorno alla votazione, la scelta di Fratelli d’Italia di dare via libera a Ursula von der Leyen a presidente della Commissione Ue o astenersi è oggetto di tanta congetture su tutti i quotidiani. (Secolo d'Italia)

Il voto per la rielezione di Von der Leyen avverrà oggi. Di certo non si può sottovalutare la sentenza della Corte Ue di ieri, che l'ha di fatto condannata a pagare le spese legali per aver mancato di trasparenza sui contratti dei vaccini Covid. (Il Giornale d'Italia)

Strasburgo, 17 lug. (Agenzia askanews)