Myanmar, migranti perseguitati

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Italia Oggi ESTERI

Per la giunta militare che governa il Myanmar i rohingya sono intrusi stranieri provenienti dall’Asia meridionale. E vengono trattati come reietti. Torture, percosse, abusi, minacce: una vera e propria persecuzione nei confronti dei discendenti dell’etnia islamica dello Stato di Rakhine, che non trovano la pace neppure se provano a fuggire. Dopo essere stati sottoposti a una campagna brutale e sistematica di violenza nell’agosto del 2017 a seguito di decenni di persecuzione sostenuta dall’ex Birmania, ora i civili rohingya sono intrappolati nel conflitto in via d’intensificazione nello Stato di Rakhine tra l’esercito dell’Arakan e le forze armate del Myanmar, che costringe con la forza i rohingya a combattere dalla loro parte. (Italia Oggi)

Su altri media

Il procuratore capo della Corte penale internazionale (Cpi), Karim Khan, ha chiesto ai giudici un mandato di arresto per il capo della giunta militare al potere in Myanmar, Min Aung Hlaing, per presunti crimini contro l'umanità commessi contro la minoranza musulmana dei Rohingya (Avvenire)

VIDEO | Crimini contro i Rohingya, l’Aia pronta al mandato d’arresto per il generale Hlaing L'accusa è di aver commesso crimini contro l'umanità a danno della comunità dei Rohingya tra il 2016 e il 2017 (Dire)

La richiesta arriva dopo quattro anni di indagini. Ora i giudici dovranno esaminare la richiesta del procuratore. Il procuratore Khan chiede di arrestare il comandante delle forze armate del Myanmar, Min Aung Hlaing, per crimini contro la minoranza rohingya (LifeGate)

Myanmar, chiesto mandato d’arresto per il capo della giunta militare

Soldati agli ordini dei golpisti catturati dalle forze della resistenza hanno candidamente confessato di aver violentato donne di fronte ai loro padri, mariti e altri familiari, con l’obiettivo di soggiogare la popolazione civile col terrore. (il manifesto)

La richiesta è stata formalizzata dopo un’indagine durata cinque anni sulle uccisioni, gli stupri e le deportazioni di quasi un milione di rohingya, una minoranza di fede musulmana che prima di essere costretta a fuggire nel confinante Bangladesh viveva nel Rakhine, uno Stato nell’ovest dell’ex Birmania (Il Sole 24 ORE)