VIDEO | Crimini contro i Rohingya, l’Aia pronta al mandato d’arresto per il generale Hlaing
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VIDEO | Crimini contro i Rohingya, l’Aia pronta al mandato d’arresto per il generale Hlaing L'accusa è di aver commesso crimini contro l'umanità a danno della comunità dei Rohingya tra il 2016 e il 2017 Getting your Trinity Audio player ready... ROMA – Un mandato di cattura per crimini contro l’umanità a carico di Min Aung Hlaing, il generale alla guida dell’attuale giunta militare del Myanmar: la richiesta ufficiale arriva dal procuratore capo della Corte penale internazionale, Karim Kahn, ai giudici del tribunale con sede all’Aia. (Dire)
La notizia riportata su altri giornali
La richiesta è stata formalizzata dopo un’indagine durata cinque anni sulle uccisioni, gli stupri e le deportazioni di quasi un milione di rohingya, una minoranza di fede musulmana che prima di essere costretta a fuggire nel confinante Bangladesh viveva nel Rakhine, uno Stato nell’ovest dell’ex Birmania. (Il Sole 24 ORE)
Il procuratore Khan chiede di arrestare il comandante delle forze armate del Myanmar, Min Aung Hlaing, per crimini contro la minoranza rohingya. Il procuratore della Cpi, Karim Khan, ha richiesto un mandato d’arresto contro Min Aung Hlaing, primo ministro e capo delle forze armate per la situazione dei rohingya in Myanmar. (LifeGate)
Dopo essere stati sottoposti a una campagna brutale e sistematica di violenza nell’agosto del 2017 a seguito di decenni di persecuzione sostenuta dall’ex Birmania, ora i civili rohingya sono intrappolati nel conflitto in via d’intensificazione nello Stato di Rakhine tra l’esercito dell’Arakan e le forze armate del Myanmar, che costringe con la forza i rohingya a combattere dalla loro parte. (Italia Oggi)
Il capo della giunta militare al potere in Myanmar, generale Min Aung Hlaing - Reuters Il procuratore capo della Corte penale internazionale (Cpi), Karim Khan, ha chiesto ai giudici un mandato di arresto per il capo della giunta militare al potere in Myanmar, Min Aung Hlaing, per presunti crimini contro l'umanità commessi contro la minoranza musulmana dei Rohingya (Avvenire)
Le segnalazioni di ripetuti e diffusi stupri anche di gruppo, anche di donne incinte e ragazze adolescenti, sono moltissime. Forme di violenza sessuale, caratterizzate dalla massima crudeltà e disumanizzazione, vengono riportati continuamente nell’ex Birmania, da quando il 1° febbraio del 2021 i militari hanno preso il potere con un colpo di Stato. (il manifesto)