Ottavia salva dopo 80 ore tra sollievo e polemiche
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È riemersa dall'Abisso di Bueno Fonteno a pezzi, ferita al corpo e al volto, e anche con l'animo spezzato. Ma quando ha incrociato gli occhi del suo compagno, nel cuore della notte tra martedì e mercoledì, Ottavia ha capito che l'inferno era alle spalle. «Ci siamo rassicurati a vicenda e siamo scoppiati in lacrime», rivela il fidanzato quando la 32enne bresciana è ormai al sicuro nel reparto di ortopedia dell'ospedale Giovanni XXIII di Bergamo (il Giornale)
La notizia riportata su altri giornali
Sono le sei di sera di sabato scorso, fuori i locali si affollano di giovani con il calice in mano, lì sotto Ottavia e i suoi otto amici entrati di mattina nei cunicoli del monte Torrezzo, tutta gente tosta ed esperta, iniziano la loro tre giorni d’angoscia. (Corriere della Sera)
Per salvare la speleologa sono stati impiegati oltre 150 tecnici del Soccorso alpino per più di 14 ore al giorno (Open)
Lo sottolinea all'Adnkronos il presidente della Società speleologica italiana Sergio Orsini riguardo al caso della speleologa che, già nel 2023 era rimasta bloccata per 40 ore all'interno della stessa grotta. (Adnkronos)
Leggi tutta la notizia Erano le 2.59 quando la barella con Ottavia Piana, la speleologa rimasta bloccata dallo scorso sabato nell'Abisso Bueno Fonteno, è uscita dalla grotta. (Virgilio)
Ore per la precisione - la speleologa Ottavia Piana è finalmente in superficie. Fratture facciali, traumi alle vertebre e al costato sono solo alcune delle lesioni riportate, ma le sue condizioni non destano particolari preoccupazioni e ora la 32enne si trova all'ospedale di Bergamo (Today.it)
Dalle 5.45 di stanotte è lì. È st… (La Repubblica)