Anche il Soccorso Alpino della Toscana alle operazioni per recuperare la speleologa in provincia di Bergamo
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– C’era anche il Soccorso Alpino e Speleologico della Toscana alle operazioni di soccorso della speleologa rimasta prigioniera e ferita in una grotta in provincia di Bergamo. Otto i tecnici che hanno partecipato, insieme a personale del Soccorso Alpino di molte regioni italiane. Ecco come il Sast Toscana spiega i loro compiti nelle operazioni, che si sono concluse positivamente con il recupero della speleologa, trasferita all’ospedale di Bergamo con alcune fratture ma in buone condizioni. (LA NAZIONE)
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Era stato lui, il giovane anestesista Leonardo Sattin del Soccorso alpino di Verona, a portarla fuori dalla grotta di Bueno Fonteno un anno e mezzo fa, quando la trentaduenne bresciana aveva avuto il primo incidente fra le rocce sotterranee del monte Torrezzo. (Corriere della Sera)
Bellini di linciaggi mediatici se ne intende, ne fu vittima una ventina di anni fa prima di portare a compimento una delle sue imprese (attraversare Mediterraneo e Atlantico da Genova a Fortaleza, in Brasile). (QUOTIDIANO NAZIONALE)
Ottavia Piana, la speleologa rimasta bloccata in una grotta nel bergamasco, è stata tratta in salvo. Alle 2:59 della mattinata di oggi, 18 dicembre, i soccorritori sono riusciti a raggiungere l’uscita, portando con sé la barella con la donna, rimasta ferita sabato pomeriggio durante un’esplorazione nella grotta Abisso Bueno Fonteno. (ChietiToday)
Erano le 2.59 quando la barella con Ottavia Piana, la speleologa rimasta bloccata dallo scorso sabato nell'Abisso Bueno Fonteno, è uscita dalla grotta. Leggi tutta la notizia (Virgilio)
Soccorso alpino (Avvenire)
Salvata dopo 75 ore, la speleologa Ottavia Piana è fuori dalla grotta Nel 1981 è stato tra i primi a calarsi nel pozzo artesiano di Vermicino, nel tentativo purtroppo vano di salvare Alfredino Rampi. Con la sua telecamera ha ripreso le fasi di recupero di Ottavia Piana. (ilmessaggero.it)