Notte delle stelle cadenti. Le aperture serali nei Parchi Val di Cornia

Notte delle stelle cadenti. Le aperture serali nei Parchi Val di Cornia
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Appuntamenti nei Parchi Val di Cornia per San Lorenzo. Oggi al Parco archeominerario di San Silvestro a Campiglia si terrà il Trekking di San Lorenzo, quest’anno ispirato al centenario della scomparsa di Puccini. Tre percorsi divisi per difficoltà e costi. Info e prenotazione whatsapp 375 7926368. Apertura serale anche al Parco archeologico di Baratti e Populonia che per stasera propone visite guidate sotto il cielo degli Etruschi alla Necropoli di San Cerbone. (IL TELEGRAFO Livorno)

Se ne è parlato anche su altre testate

Lontano dal trambusto e dalle luci della città, il parco a tema dedicato all'antica Roma ha aperto le porte a una serata indimenticabile, offrendo ai visitatori l'opportunità di osservare lo sciame meteorico delle Perseidi. (ilmessaggero.it)

Tutti col naso all’insù, stasera al calare della luce, anche se il picco massimo delle Perseidi sarà nella notte fra il 12 e il 13 agosto. Le stelle cadenti sono uno degli appuntamenti estivi più attesi. (La Repubblica)

La notte di San Lorenzo è per tutti, grandi e piccini, è la notte delle stelle cadenti, quella in cui anche i più cinici tornano a sognare. Occorre un luogo abbastanza buio e poi naso all'insù e si aspetta, sperando di riuscire ad esprimere almeno un desiderio. (MilanoToday.it)

Esprimete un desiderio, è la Notte di San Lorenzo

Sì perchè sopra quella fetta di campagna tra Manciano e il fiume Fiora, c’è il cielo più buio d’Italia e uno dei più bui di tutto il mondo. C’è chi le conosce come Lacrime di San Lorenzo. (LA NAZIONE)

L’associazione Vetralla centro storico, guidata dall’infaticabile e determinata Giovanna Goddi, con il patrocinio del comune di Vetralla e la collaborazione delle tante associazioni presenti sul territorio, ma anche di semplici cittadini, si appresta a far vivere allo spettatore, dalle 21,30 in poi, un’esperienza immersiva, fatta di musica, di 40mila fiammelle accese, di giochi e di disegni, di immagini, di fantasia e di colori che accenderanno i vicoli di Vetralla. (Tuscia Web)

La leggenda legata alla Notte di San Lorenzo narra che Lorenzo, il diacono scelto da papa Sisto II per assistere gli orfani e le vedove della diocesi di Roma, sia stato arso vivo su una graticola, i cui carboni ardenti furono associati al fenomeno delle stelle cadenti, chiamate anche lacrime di San Lorenzo. (Il Capoluogo)