Juventus, la conferenza stampa di presentazione di Tudor | LIVE

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GianlucaDiMarzio.com SPORT

La conferenza stampa di presentazione di Igor Tudor, nuovo allenatore della Juventus Dopo l’esonero di Thiago Motta, ufficializzato domenica 23 marzo, nella trentesima giornata di Serie A ci sarà l’esordio di Igor Tudor sulla panchina della Juventus. I bianconeri sfideranno all’Allianz Stadium di Torino il Genoa di Vieira: fischio d’inizio in programma alle ore 18:00 di sabato 29 marzo. A poco più di 48 ore dalla sfida, e dunque giovedì 27 marzo, Igor Tudor si presenterà ai propri tifosi in conferenza stampa alle ore 12 (GianlucaDiMarzio.com)

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Nella conferenza stampa di presentazione come nuovo allenatore della Juve, Igor Tudor ha voluto scansare ogni tipo di equivoco, evitando possibili paragoni con la precedente gestione Thiago Motta. Le sue dichiarazioni a due giorni dal match con il Genoa (Juventus News 24)

Juventus, le parole di Bremer "Sono stati mesi difficili i primi, però ora sta andando bene, sta proseguendo bene. Non sto avendo intoppi, manca ancora un po’ ma sta andando bene. Vorrei giocare subito, ma dobbiamo aspettare: magari per il mondiale sì, ma non da titolare. (Fantacalcio ®)

La Juve ha scelto l’ex Lazio Igor Tudor al posto dell’esonerato Thiago Motta, con il tecnico croato subentrato in corsa in queste ultime 9 partite di campionato per centrare il fondamentale obiettivo Champions League. (LazioNews24.com)

Il tecnico croato ha risposto alle tante domande che i giornalisti gli hanno rivolto nel giorno della sua presentazione. La conferenza stampa di Tudor è stata un mix di tante cose. Racconti, aneddoti, tanto calcio ed emozione. (News Sports)

Un bagno di juventinità. È stata così, bianconera al 100%, la prima conferenza di Igor Tudor da allenatore della Vecchia Signora, poco più di mezz'ora in cui il croato, più che parlare di questioni tattiche considerando che non ha ancora avuto grandi occasioni per lavorare con la squadra al completo, ha condensato ciò che la Juventus significa per lui, cosa è stata e che cosa vuole che sia nel prossimo futuro, in quelle dodici partite che rappresentano la distanza minima del suo percorso in panchina, considerando il campionato e il Mondiale per Club. (ilBianconero)

Il dirigente juventino è infatti voluto innanzitutto tornare alla conclusione del rapporto con l’allenatore italo-brasiliano, prima di accogliere ufficialmente in conferenza stampa il nuovo tecnico. (Calcio e Finanza)