L'impegno e i risultati per l'81ª Mostra Internazionale d'Arte Cinematografica

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“È stato un impegno a tutto tondo quello della nostra Azienda a Venezia e in qualità di Host Broadcaster abbiamo dimostrato ancora una volta l’alto livello qualitativo delle nostre risorse professionali” - commentano soddisfatti l’amministratore delegato e presidente Roberto Sergio e il direttore generale Giampaolo Rossi. “A questo - proseguono i vertici Rai - vanno sommati i risultati conseguiti da Rai Cinema, presente con ben 24 prodotti alla 81ª Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica, con l’importante riconoscimento ottenuto dal film in concorso ‘Vermiglio’, Leone d’Argento – Gran Premio della Giuria, e quello a ‘Taxi Monamour’ che si è aggiudicato il Premio del pubblico – Giornate degli autori”. (Rai Storia)

Su altre fonti

A come afa A come afa. Mai stata, a memoria, un'edizione della Mostra del cinema così calda e afosa, sembrava di essere a Saigon, altro che Lido di Venezia. (ilgazzettino.it)

Quasi un rito che anche Antenna tre inizio’ a raccontare 40 anni fa con servizi come quello che vediamo stasera nella consueta rubrica domenicale dedicata alla nostra storia dove vedremo anche Luigi Comencini protagonista nell’edizione di quest’anno di un film realizzato dalla figlia Francesca. (ANTENNA TRE)

Attrice e regista, Elisabetta Pellini, arriva al Dopocinema di Cosmopolitan per raccontarci del suo nuovo progetto da autrice, DNA, lungometraggio scritto con il celebre sceneggiatore Gianni Corsi. (Cosmopolitan)

Venezia 81, il bilancio della mostra lo conferma: mancano storie italiane

Il film di Pedro Almodovar vince l'edizione 81 della Mostra del Cinema di Venezia, una manifestazione che sarà ricordata per i tanti divi sul red carpet del Lido. Ma c'è anche il Leone d'argento visto da «Vermiglio» e le critiche sul Lido, un luogo che mostra ogni anno i propri limiti. (Corriere della Sera)

Abbiamo fatto parte di diverse giurie nel corso del tempo e se c’è un atteggiamento stucchevole e vano è promuovere un film solo perché prodotto dal proprio paese. I giurati che promuovono i film prodotti nel proprio paese: 4. (Il Fatto Quotidiano)

Qual è il reale stato di salute del cinema italiano dopo la kermesse veneziana? Convalescente, non guarito. L’anno scorso, mostra numero 80, era andata decisamente meglio con il trionfo di Io capitano, e successivo Oscar sfiorato, le polemiche per Comandante, scambiato per un film fascista e almeno se ne parlò tanto, le buone prove di Pietro Castellitto da regista e di Stefano Sollima, nonché il ritorno di Liliana Cavani, Leone d’oro alla carriera. (Liberoquotidiano.it)