Arrestato in città uno dei tre minori evasi dal carcere di Casal del Marmo

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Il Centro INTERNO

L'ALA. È stato arrestato in città uno dei tre minori evasi dal carcere di Casal del Marmo. Un 15enne e due 17enni, tutti di nazionalità tunisina, erano scappati dalla casa circondariale nel tardo pomeriggio di domenica. Per le forze dell’ordine si tratta di individui “pericolosi perché particolarmente violenti”. Non è ancora chiaro quale dei tre ragazzi sia stato fermato nel capoluogo di regione abruzzese. (Il Centro)

Ne parlano anche altre fonti

– Erano fuggiti approfittando di una rissa nel carcere minorile di Casal del Marmo a Roma ( leggi qui ) e avevano fatto perdere le proprie tracce: i tre minorenni, di nazionalità tunisina, hanno scavalcato il muro di cinta della struttura. (Il Faro online)

Anche se uno di loro nel pomeriggio di lunedì è stato rintracciato e ripreso a L’Aquila. Ma è nella zona di via Giolitti e via Marsala che si concentrano le ricerche degli altri due da parte delle forze dell’ordine, in possesso delle foto segnaletiche dei tre minorenni evasi dal carcere di Casal del Marmo nel pomeriggio di domenica, approfittando del caos scatenato da una rissa durante una partita di calcio, un’ennesima zuffa creata ad hoc dai detenuti, spesso anche maggiorenni, fino a 25 anni, per fare confusione. (Corriere Roma)

Dormiva con altri ragazzi sui prati di Colle Oppio. Forse progettava di fuggire ancora, ma non ha fatto in tempo. (Corriere Roma)

Catturato in meno di 24 ore il minorenne evaso dal carcere di Casal Del Marmo

L'ultimo che mancava all'appello, il più piccolo, è stato arrestato poco fa (martedì mattina, dai carabinieri della Compagnia Roma Centro) sempre non lontano dalla stazione Termini, dove lunedì alle 18.50 era stato trovato un secondo ragazzo. (ilmessaggero.it)

Oggi, a quanto si apprende, i carabinieri della compagnia di Roma Centro hanno bloccato un ragazzo 15enne a Colle Oppio che dalle foto sembrerebbe proprio il ricercato. (Adnkronos)

Le immediate ricerche poste in essere dal personale della Squadra Mobile di L’Aquila, diretta dal V. (Terre Marsicane)