Dietrofront sull'aumento di stipendio ai ministri non parlamentari, perché il governo ci ha ripensato
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Dietrofront sull’aumento dello stipendio dei ministri non parlamentari: il governo ci ha ripensato, come confermato dal ministro della Difesa, Guido Crosetto, con un post su X. L’emendamento presentato nella Manovra verrà quindi ritirato dopo la richiesta del politico appartenente a Fratelli d’Italia che ha comunicato la decisione, motivandola come un modo per evitare polemiche inutili. Aumento stipendio ministri, dietrofront del governo La sfuriata di Guido Crosetto Le cifre e le polemiche Aumento stipendio ministri, dietrofront del governo Non senza una vena polemica, il ministro della Difesa, Guido Crosetto, ha confermato come il governo abbia chiesto ai relatori di ritirare l’emendamento che avrebbe dovuto equiparare lo stipendio dei ministri e dei sottosegretari non parlamentari a quelli che invece hanno un seggio, aumentando gli emolumenti dei primi. (Virgilio Notizie)
Su altri giornali
L’invito al dietrofront precipita a Montecitorio alle nove di sera. Irrompe in commissione Bilancio, dove la manovra è ferma. È il titolare della Difesa, Guido Crosetto, a dettare la linea alla maggioranza: l’emendamento che alza gli stipendi dei ministri non eletti va cestinato. (la Repubblica)
È stato presentato dai relatori alla legge di bilancio della sua maggioranza in commissione bilancio e ha provocato uno scandalo politico, e morale, in un paese dove i salari sono fermi da anni e sono stati divorati dalla maxi-inflazione registrata dal 2022. (il manifesto)
L'obiettivo dell'esecutivo è chiudere i lavori entro domattina, alle 9.45, con il mandato al relatore. ROMA – Manovra a rilento a Montecitorio. (la Repubblica)
" È assurdo lasciare anche solo un secondo di più di spazio alle polemiche sull'emendamento che parificava tutti i ministri e sottosegretari non parlamentari, ai deputati, riconoscendo i rimborsi spese. (il Giornale)
Verso il dietrofront sull'aumento degli stipendi dei ministri non parlamentari. Per incassare il via libera alla manovra il governo è pronto a chiedere il ritiro dell'emendamento, come chiesto dal responsabile della Difesa Crosetto. (Tiscali Notizie)
Lo ha annunciato nella serata di lunedì 16 dicembre su X il ministro della Difesa, Guido Crosetto, che ha scritto: «È assurdo lasciare anche solo un secondo di più di spazio alle polemiche sull’emendamento che parificava tutti i Ministri e sottosegretari non parlamentari, ai deputati, riconoscendo i rimborsi spese. (Il Sole 24 ORE)