Juventus, Pogba: "Disposto a tagliarmi lo stipendio per giocare qui"

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Fantacalcio ® SPORT

Juventus, le parole di Pogba "Sarò più affamato, più saggio e più forte. Mi sono allenato da solo con i preparatori in questo anno e sono pronto a tornare alla normalità nel 2025. Ho soltanto un desiderio, giocare a calcio. L’amore dei tifosi non è mai mancato. Con i tesserati della Juve non potevo avere contatti per questioni legali. Tanti compagni del passato e attuali mi hanno sempre sostenuto. Cuadrado mi chiamava ogni due giorni e mi faceva sempre ridere. (Fantacalcio ®)

Ne parlano anche altre fonti

Paul Pogba, centrocampista della Juventus, ha parlato a gazzetta.it anche di Zlatan Ibrahimovic e del Milan. Ecco le parole del francese (Pianeta Milan)

In casa Juve si sta lavorando al meglio per preparare il prossimo impegno di campionato contro la Lazio, in programma sabato all’Allianz Stadium. I bianconeri dovranno gestire la totale emergenza legata agli infortuni, con Bremer, Milik, Nico Gonzalez e Koopmeiners che non saranno della partita, oltre allo squalificato Conceicao. (JMania)

"Sarà un nuovo Pogba: più affamato, più saggio e più forte". Paul Pogba a Gazzetta.it parla del suo rientro in campo, che vede avvicinarsi dopo lo sconto di pena avuto per i problemi di doping: "Mi sono allenato da solo con i preparatori in questo anno e sono pronto a tornare alla normalità nel 2025. (Tutto Napoli)

Paul Pogba: "Voglio giocare nella Juventus, pronto a tagliarmi lo stipendio"

Il suo futuro è attualmente in bilico, diviso tra la possibilità di una permanenza alla Juventus e un trasferimento altrove, per un nuovo inizio a 32 anni (che saranno compiuti il prossimo 15 marzo). Pogba si vede ancora a Torino: "Parlerà il campo, Motta giudicherà con i suoi occhi. (Goal Italia)

È disposto a tagliarsi lo stipendio pur di giocare con Madama, ha dichiarato in un’intervista esclusiva di @pippoCor della @Gazzetta_it. Pogba è il calcio. (Tutto Juve)

Il calciatore francese torna a parlare dopo la squalifica per doping ridotta dal Tas a 18 mesi, che terminerà a marzo (LAPRESSE)