Il rilancio di Musk: “Da voi un’autocrazia di giudici non eletti ma rispetto il Quirinale”

Il rilancio di Musk: “Da voi un’autocrazia di giudici non eletti ma rispetto il Quirinale”
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la Repubblica INTERNO

New York — L’Italia deve essere diventata una fissazione per Elon Musk, se mentre vola da Mar-a-Lago alla Casa Bianca per testimoniare il passaggio di consegne fra Biden e Trump, trova il tempo per pontificare sullo stato della nostra democrazia. Una questione di affinità elettive con la premier Meloni; convergenze politiche sull’immigrazione, così decisiva anche negli Usa; fastidio per i giudici… (la Repubblica)

Su altre fonti

Egregio direttore, oggi non scrivo come avvocato, ma come cittadino italiano.E, come cittadino italiano, non posso accettare il silenzio assordante rispetto agli attacchi di un imprenditore straniero nei confronti dei Magistrati del nostro Paese. (La Stampa)

Come può un patriota Nel corso della trasmissione in onda su La7 il conduttore David Parenzo cerca, con scarso successo, di inchiodare Italo Bocchino a presunte contraddizioni. (Secolo d'Italia)

Elon Musk interviene nel testa a testa tra il governo Meloni e i tribunali italiani sul trattenimento dei migranti nei Cpr in Albania. (Corriere della Sera)

Mattarella in campo contro Elon Musk: «L’Italia bada a se stessa»

E a Palazzo Chigi il Musk-gate monta come panna. Si chiude così, alla cornetta, un pomeriggio di fuoco per la presidente del Consiglio. (ilmessaggero.it)

A irritarla non è tanto la posizione del presidente ma la massima solennità ha voluto dare alle sue parole. Come se non bastassero le pessime notizie che arrivano da Bruxelles, dove la situazione di Fitto non si sblocca, i socialisti s’impuntano e il Pd non offre alla premier l’aiuto sperato, arriva anche Sergio Mattarella con una nota ufficiale che manda letteralmente fuori dai gangheri la premier. (il manifesto)

Ma il miliardario fresco di nomina nella squadra di Trump, che aveva messo nel mirino i giudici italiani sul caso Albania, sente l’amica Meloni e replica a stretto giro: «Continuerò a esprimere le mie opinioni tutelate dal Primo emendamento e della Costituzione italiana». (il manifesto)