Fonseca cambi strada, Leao con lui è peggiorato: numeri a confronto

Articolo Precedente

precedente
Articolo Successivo

successivo
MilanLive.it SPORT

Numeri a confronto nelle ultime tre stagioni, il peggior inizio di Leao è quello con Paulo Fonseca in panchina Rafa Leao va recuperato. Paulo Fonseca non può ‘normalizzare’ il giocatore più pagato della rosa rendendolo uguale agli altri. Il compito del portoghese sarebbe dovuto essere quello di rendere il numero dieci del Diavolo un calciatore più forte. Fin qui, invece, è riuscito a fare tutto l’opposto. (MilanLive.it)

Se ne è parlato anche su altre testate

Qualche giorno fa la società Milan, nelle vesti di Furlani, avrebbe gentilmente chiesto a Paulo Fonseca di recuperare il patrimonio Rafael Leao ma lui avrebbe altrettanto gentilmente respinto la richiesta. (Liberoquotidiano.it)

L’attaccante portoghese del Milan, Rafa Leao, sta vivendo un periodo di incertezza nel club rossonero. Nonostante sia stato fino a poco tempo fa considerato una figura centrale nel progetto tecnico della squadra, la sua posizione è ora meno definita sotto la guida del nuovo allenatore, Paulo Fonseca (Notizie Milan)

Il rapporto non esattamente idilliaco con il tecnico Paulo Fonseca è seguito con attenzione dai blaugrana che, non è da escludere, potrebbero tornare a farsi vivi con il giocatore provando a portarlo lontano da Milano. (Sport Mediaset)

Leao e quel rapporto mai sbocciato con Fonseca, tra interviste, panchine e scelte tattiche

Ne parla questa mattina il quotidiano Sport, secondo il quale l'attaccante del Milan resta un giocatore molto apprezzato dal president (TUTTO mercato WEB)

Leao Milan, la nuova mossa di Fonseca: cambia la posizione in campo? Le ultimissime notizie sul mondo della squadra rossonera LEAO MILAN – «Per stimolare Leao in zona gol, l’intenzione di Fonseca è quella di avvicinarlo sempre di più all’area di rigore avversaria. (Milan News 24)

Dietro all'insofferenza di Leao c'è senza ombra il dubbio il rapporto mai sbocciato con Paulo Fonseca, che lo mette difronte a compiti difensivi e non che arrivano quasi a snaturarlo, cosa che invece con Stefano Pioli non succedeva. (Milan News)