Stop alla cannabis light, Cristina Guarda: «A me ha salvato la vita. In parlamento ci ripensino»

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Corriere della Sera INTERNO

Innamorata della natura e persino di più dei cavalli, Cristina Guarda, classe 1990, fresca europarlamentare con Avs (Alleanza Verdi e Sinistra), proprio in seguito a una caduta da cavallo ha iniziato a soffrire di cefalea cronica. Una condizione invalidante a cui, quando ormai aveva perso ogni speranza, ha trovato rimedio usando il Cbd, un olio da ingerire che si estrae dalla cannabis sativa. Insomma, dalla «cannabis light». (Corriere della Sera)

Su altri giornali

La cannabis light diventerà illegale? A rischio migliaia di posti di lavoro. Cavattoni: "Una follia per scopi elettorali", Crisanti: "Intervento figlio dell'ignoranza" (il Dolomiti)

Superfluo chiedere ad Antonio Pignataro, oggi consulente del Dipartimento per le Politiche antidroga della Presidenza del Consiglio, se sia d’accordo con l’emendamento al Dl Sicurezza che introduce il divieto di coltivazione e commercializzazione della cannabis light (QUOTIDIANO NAZIONALE)

Una seduta fiume nelle commissioni Affari costituzionali e Giustizia della Camera, riunite a oltranza per chiudere l'esame del ddl Sicurezza. E poi la decisione della Conferenza dei capigruppo di far slittare l'esame del ddl in Aula a dopo la pausa estiva, con l'annuncio da parte del vicepresidente Fabio Rampelli accolto da un applauso delle opposizioni. (il Giornale)

"Le restrizioni vanno bene, avanti. Si rischia una generazione sballata"

L'emendamento al ddl Sicurezza, approvato nelle commissioni Affari Costituzionali e Giustizia della Camera, che prevede la stretta sulla cannabis light equiparata a quella non light, mette a rischio la sopravvivenza di un intero comparto impegnato in una coltivazione dove sono stati fatti investimenti significativi. (Il Mattino di Padova)

Il governo Meloni, in preda alla furia ideologica, cancella una filiera tutta italiana, 11mila posti di lavoro. E pensano anche di aver fatto la lotta alla droga…”. (La Gazzetta del Mezzogiorno)

Vero, un’isola con 300mila abitanti dunque più controllabile. Si pensi al caso dell’Islanda, che ha investito molto su questo. (il Resto del Carlino)