M.O., Netanyahu: raid in Yemen “risposta” ad attacco Houthi a Tel Aviv

M.O., Netanyahu: raid in Yemen “risposta” ad attacco Houthi a Tel Aviv
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Agenzia askanews ESTERI

Roma, 20 lug. – L’attacco lanciato oggi al porto di Hodeidah, nello Yemen, è stato una “risposta diretta” all’attacco messo a segno ieri dal gruppo Houthi con un drone a Tel Aviv, che ha causato un morto e otto feriti, e “all’aggressione contro Israele dall’inizio della guerra”. Lo ha detto oggi il premier israeliano, Benjamin Netanyahu, in un videomessaggio rilanciato dal Times of Israel.“Il porto che abbiamo attaccato non è un porto innocente – ha rimarcato il premier israeliano – è stato utilizzato per scopi militari, è stato usato come punto di ingresso per le armi mortali fornite agli Houthi dall’Iran. (Agenzia askanews)

Su altre testate

Il drone è riuscito a superare le difese. Sul modello usato sono state fatte diverse ipotesi, una indica una variante del Samad, di concezione iraniana. (Corriere della Sera)

Secondo il canale libanese Al Mayadeen, affiliato a Hezbollah, i responsabili degli attacchi a Hodeida sarebbero i caccia israeliani F35. Attacchi ed esplosioni nella città di Hodeida controllata dagli Houthi, nello Yemen occidentale. (Tiscali Notizie)

Israele, dal canto suo, ha confermato l’operazione. Ha pure riferito che non ci sono cambiamenti nelle linee guida del comando del fronte interno. (RSI.ch Informazione)

Hodeida, perché il porto è importante per gli Houthi: porta d'ingresso per le armi e nodo di ricatto l'accesso al Canale di Suez

S'incendia, letteralmente, il fronte con lo Yemen. (L'Unione Sarda.it)

Il raid in risposta agli attacchi Houthi a Tel Aviv (LAPRESSE)

È dotato di un'area di stoccaggio, gru portuali e altre attrezzature per il carico e lo scarico delle merci. Il porto di Hodeida, colpito oggi dal raid israeliano, è uno dei più grandi e importanti porti dello Yemen (ilmessaggero.it)