Ex Ilva, Urso ora intravede il traguardo: «Buon clima, la strada è giusta»

Ex Ilva, Urso ora intravede il traguardo: «Buon clima, la strada è giusta»
Articolo Precedente

next
Articolo Successivo

next
Più informazioni:
quotidianodipuglia.it INTERNO

Prima il sì della Commissione Europea al prestito ponte del Mef da 320 milioni di euro - è arrivato giorni fa - e adesso, l’altra notte al ministero del Lavoro, l’accordo tra sindacati e azienda sulla cassa integrazione straordinaria, ridotta da 5.200 a 4.050 unità totali. Alla vigilia del bando di gara che riporterà Acciaierie d’Italia sul mercato, e quindi ad un nuovo privato, il ministro delle Imprese, Adolfo Urso, arriva a Taranto per inaugurare ieri pomeriggio, nel Palazzo delle Poste Centrali, la Casa del Made in Italy e sottolinea i due elementi positivi per l’ex Ilva. (quotidianodipuglia.it)

La notizia riportata su altri giornali

Ora con rinnovata fiducia guardiamo alla fase di ripartenza”: è quanto hanno dichiarato Alberto Cirio ed Elena Chiorino, presidente e vicepresidente della Regione Piemonte, commentando l’accordo sulla cassa integrazione straordinaria per l’ex Ilva, che prevede un’integrazione salariale per un massimo di 4.050 lavoratori, di cui 175 dipendenti dello stabilimento di Novi Ligure e 20 di quello di Racconigi. (Regione Piemonte)

È ufficiale: c’è l’accordo sulla cassa integrazione straordinaria per i lavoratori dell’ex Ilva. Il piano di ripartenza – che non prevede esuberi ma un ritorno al lavoro di tutti i dipendenti una volta terminato il percorso – assicura un’integrazione salariale per un massimo di 4.050 lavoratori, di cui venti nello stabilimento di Racconigi e centosettantacinque in quello di Novi Ligure. (TargatoCn.it)

È quanto prevede l'accordo siglato la scorsa notte, dopo oltre 14 ore di trattativa, nella sede del Ministero del Lavoro. La procedura di cassa integrazione straordinaria per l'ex Ilva riguarderà un numero massimo di partenza, con un solo altoforno in marcia, di 4.050 lavoratori, di cui 3.500 a Taranto, 270 a Genova e 175 a Novi Ligure. (Corriere della Sera)

Ex Ilva, via libera all’accordo sulla cigs per 4.050 lavoratori

La Ministra del Lavoro e delle Politiche sociali, Marina Calderone ha commentato così l’accordo sulla cassa integrazione straordinaria per i lavoratori dell’ex Ilva raggiunto nella notte. “Il clima di rinnovata fiducia, spiega Calderone, consente ora di affrontare insieme la delicata gestione della fase di Ripartenza, accompagnare il rilancio di un asset strategico per il tessuto produttivo del nostro Paese e dare la massima garanzia possibile ai lavoratori”. (Corriere di Taranto)

Questi i termini dell’accordo raggiunto nella notte al Ministero del Lavoro, dopo 14 ore di trattativa, tra azienda e sindacati sul piano di cassa integrazione per l’ex Ilva. – Cassa integrazione straordinaria per 4.050 dipendenti, per 12 mesi rinnovabile per ulteriori 12, integrazione salariale al 70% della retribuzione globale lorda, monitoraggio sull’attuazione del piano di ripartenza, intenzione manifestata dall’azienda di erogare una Una Tantum welfare e di attivare lo smart working su base volontaria. (Agenzia askanews)

Il via libera è arrivato nella notte. Dopo una trattativa andata avanti per più 14 ore, Acciaierie d’Italia in amministrazione straordinaria e sindacati hanno sottoscritto l’accordo per un nuovo periodo di cig all’ex Ilva. (la Repubblica)