Ex Ilva, ecco i termini dell’accordo azienda-sindacati su Cigs

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Agenzia askanews INTERNO

Roma, 26 lug. – Cassa integrazione straordinaria per 4.050 dipendenti, per 12 mesi rinnovabile per ulteriori 12, integrazione salariale al 70% della retribuzione globale lorda, monitoraggio sull’attuazione del piano di ripartenza, intenzione manifestata dall’azienda di erogare una Una Tantum welfare e di attivare lo smart working su base volontaria. Questi i termini dell’accordo raggiunto nella notte al Ministero del Lavoro, dopo 14 ore di trattativa, tra azienda e sindacati sul piano di cassa integrazione per l’ex Ilva. (Agenzia askanews)

Su altre fonti

L’acciaieria più grande d’Europa attrae ancora, nonostante tutto. Vulcan Green Steel e Steel Mont (India), Metinvest (Ucraina), Stelco Holdings (Canada), Sideralba e Marcegaglia (Italia) sarebbero interessati all’acquisto del gruppo siderurgico ora in amministrazione controllata che il governo metterà in vendita con un bando in arrivo entro 10 giorni. (Corriere della Sera)

Una è il Gruppo Marcegaglia. A contendersi l’ex Ilva ci sono anche due imprese italiane. (La Stampa)

Roma, 26 lug. – Cassa integrazione straordinaria per 4.050 dipendenti, per 12 mesi rinnovabile per ulteriori 12, integrazione salariale al 70% della retribuzione globale lorda, monitoraggio sull’attuazione del piano di ripartenza, intenzione manifestata dall’azienda di erogare una Una Tantum welfare e di attivare lo smart working su base volontaria. (Agenzia askanews)

Ex Ilva, raggiunto l'accordo sulla Cig: 4.050 unità come tetto massimo

La richiesta di cassa integrazione straordinaria riguarderà massimo 4. Fumata bianca per i lavoratori ex Ilva dopo 14 ore di trattativa. (Il Fatto Quotidiano)

“Sono molto soddisfatta, ringrazio la comune volonta’ delle parti che ci ha permesso di raggiungere questo importante risultato”. “Il clima di rinnovata fiducia, spiega Calderone, consente ora di affrontare insieme la delicata gestione della fase di Ripartenza, accompagnare il rilancio di un asset strategico per il tessuto produttivo del nostro Paese e dare la massima garanzia possibile ai lavoratori”. (Corriere di Taranto)

E' di 4.050 unità (3.500 per l'ex Ilva di Taranto), secondo fonti sindacali, la proposta messa sul tavolo dall’azienda nell’incontro-fiume cominciato ieri mattina al ministero del Lavoro ancora in corso nella tarda serata di ieri. (quotidianodipuglia.it)