Gaza, rabbini europei choccati dalle parole di Papa Francesco sul genocidio: «Aumenterà l'antisemitismo»
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La Bibbia insegna (anche al Papa) «che le persone prudenti tengano a freno la propria lingua». Il crescente antisemitismo violento «conferma tristemente che ogni parola emessa da un importante leader ha conseguenze immense». Le parole di Papa Francesco sulla guerra a Gaza da lui ravvisata come un possibile «genocidio» al punto da aver chiesto alla comunità internazionale di indagare in tal senso, stanno scavando solchi profondissimi e inediti con il mondo religioso ebraico (ilmessaggero.it)
Ne parlano anche altre testate
«Apparentemente prudenti», ma in realtà «rischiano di essere molto pericolose». (Moked)
La stima Onu Ipnotizzati dalle elezioni americane e dalla scelta dei segretari nella prossima amministrazione Trump, rischiamo di perderci la notizia più importante sul Medio Oriente da un anno a questa parte. (Nicola Porro)
Sorride e tossisce: «Ho poca voce». È sopravvissuta allo stermino nei forni ed è nella geografia delle sue rughe che si può ripercorrere l’orrore della sua storia. (Corriere della Sera)
Mi hanno fatto effetto, perché di genocidio si parla molto ma anche poco. Se ne parla molto nelle manifestazioni e nei tribunali, poco nel dibattito italiano e internazionale. «Penso che questa sia una guerra di Israele contro il popolo palestinese e non solo contro Hamas». (Avvenire)
"List of genocides" – la lista dei genocidi. Accanto alla voce si legge: "Israele è stata accusata da esperti, governi, agenzie ONU e organizzazioni non governative di aver compiuto un genocidio contro la popolazione palestinese durante l’invasione e il bombardamento di Gaza (QUOTIDIANO NAZIONALE)
Bergoglio domenica 17 novembre ha stupito solo gli stolti, quelli che nel Vangelo non riconoscono di essere parte di una vita e di una convivenza che ha bisogno della pace personale e dei popoli, pace sociale e pace spirituale. (L'Eco di Bergamo)