Gaza, i rabbini italiani (e non solo) contro il Papa che parla di «genocidio»: «Israele aggredito visto come aggressore»
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Papa Francesco sul «genocidio a Gaza»? «Parole apparentemente prudenti, ma in realtà rischiano di essere molto pericolose». Anche l'Ari, l'Assemblea rabbinica italiana scende in campo per commentare in una nota le riflessioni del Pontefice contenute nel suo nuovo libro «La speranza non delude mai. Pellegrini verso un mondo migliore». Nel volume, a cura di Hernaín Reyes Alcaide (Edizioni Piemme), il Papa dichiara: «A detta di alcuni esperti, ciò che sta accadendo a Gaza ha le caratteristiche di un genocidio. (Corriere Roma)
Ne parlano anche altre testate
«Penso che questa sia una guerra di Israele contro il popolo palestinese e non solo contro Hamas». Parola di Anna Foa, storica che ha dedicato la vita allo studio dell’ebraismo e della Shoah. Che effetto le hanno fatto le parole del Papa sulla possibilità di un genocidio? (Avvenire)
La stima Onu Cosa è successo? Non sui campi di battaglia di Gaza e del Libano, ma nelle sedi delle Nazioni Unite, è stata di colpo ribaltata la narrazione prevalente del conflitto mediorientale: i morti palestinesi non sono 42.200, ma 8.119, ultima stima accertata riguardo alle operazioni dal 1 novembre 2023 al 30 aprile 2024. (Nicola Porro)
Ampi stralci di quest’ultima fatica letteraria del Papa, intitolata La speranza non delude mai. Nella giornata di domenica è stato annunciato l’ennesimo libro di Bergoglio, nulla di filosofico o teologico, ci mancherebbe (sic!), ma una sorta di vademecum per il buon cattolico in vista del Giubileo. (L'Opinione)
«Le parole del Papa sono insidiose, perché legittimano una propaganda anti-israeliana basata su una campagna d’odio che ha effetti reali sull’aumento dell’antisemitismo». (La Stampa)
Da quando cioè la Corte internazionale di giustizia dell’Aja ha dichiarato «fondata» e «plausibile» l’accusa di genocidio avanzata nei confronti di Israele da una delegazione legale del Sudafrica. (il manifesto)
Ne parliamo assieme con uno dei massimi esperti di Diritto Internazionale e Diritti Umani: il prof. Marco Mascia, direttore del Centro dei Diritti Umani dell’Università di Padova. R: Genocidio. Ovviamente Papa Francesco, nell’usare questo termine, avrà consultato esperti di diritto internazionale che conoscono molto bene la situazione palestinese. (Oggi Treviso)