Il vicino di Satnam Singh: "Lovato mi diceva di stare zitto, poi è scappato. Ho chiamato io i soccorsi”

Il vicino di Satnam Singh: Lovato mi diceva di stare zitto, poi è scappato. Ho chiamato io i soccorsi”
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Repubblica Roma INTERNO

“Stavo svitando la bombola del gas in giardino quando la mia vicina di casa (Soni, ndr) ha iniziato a correre verso di me gridando ‘ambulanza, ambulanza, ambulanza’. Preoccupato sono andato verso di lei, che diceva soltanto ‘tagliato marito, tagliato marito’. In quel momento un uomo, a passo svelto, passava in un vialetto con in braccio il marito della donna”. Inizia così il racconto di uno dei v… (Repubblica Roma)

Su altri giornali

GRAMMA (Avvenire)

Per non averlo soccorso il suo padrone, Antonello Lovato, è ora finito in carcere. Singh ha avuto la sfortuna di trovare sulla sua strada, oltre al terribile incidente sul lavoro che gli … (Il Fatto Quotidiano)

La brutalità della tragedia di Latina sta tutta qui, nella precisa ricostruzione di Soni, la vedova di Satnam Singh. Che non lascia spazio a bugie e giustificazioni. (La Stampa)

Non solo caporalato e nelle etichette sostenere le filiere etiche

Così è stato purtroppo per la drammatica morte di Satnam Singh, uno dei tanti addetti irregolari in agricoltura che lavorando in un’azienda in provincia di Latina ha perso il braccio in un incidente di lavoro. (Avvenire)

Poi, a due giorni dalla morte di Satnam Singh, le nuove domande dei carabinieri. Le sue parole, tradotte da un interprete, saranno decisive per incastrare Antonello Lovato, il proprietario del terre… (Repubblica Roma)

Si chiama No Cap o Casa Sankara. La strada alternativa, perché non si può morire di lavo-ro e non si può tacere di fronte al caporalato, esiste e l’abbiamo incrociata. (Corriere della Sera)