Pier Silvio Berlusconi: “Un errore intitolare ora Malpensa a mio padre Silvio”. Poi critica Sala e la Lega sulla pubblicità

Pier Silvio Berlusconi: “Un errore intitolare ora Malpensa a mio padre Silvio”. Poi critica Sala e la Lega sulla pubblicità
Articolo Precedente

next
Articolo Successivo

next
Per saperne di più:
La Stampa INTERNO

«L’aeroporto Malpensa intitolato a mio padre? Come figli siamo felici ogni qualvolta l’Italia e le istituzioni si dimostrano sensibili nei confronti di mio papà. Ma in questo caso i tempi sono stati sbagliati. Si sono mossi troppo presto e con troppa fretta». Pier Silvio Berlusconi ieri alla presentazione dei palinsesti Mediaset per l'autunno non si è sottratto alle domande dei cronisti oltre lo … (La Stampa)

Ne parlano anche altre testate

“Menomale che in Italia c’è un governo stabile“, lo dice due volte Pier Silvio Berlusconi rispondendo alle domande dei giornalisti nel corso della presentazione dei Palinsesti Mediaset 2024/2025 tenutasi ieri pomeriggio a Cologno Monzese. (Il Fatto Quotidiano)

"Mai né io né Mediaset abbiamo commissionato un sondaggio che riguardi me e la politica, balla assoluta e totale; prima cosa. Seconda cosa vado a Roma qualche giorno ogni due o tre settimane, semplicemente perché a Roma c'è un grandissimo pezzo della nostra parte produttiva, a partire da tutto ciò che viene fatto in fascino. (Il Giornale d'Italia)

Continua la polemica sull'intitolazione dell'aeroporto di Milano Malpensa a Silvio Berlusconi. Non rompere". (Fanpage.it)

La Malpensa-ta dell'aeroporto Silvio Berlusconi: per volare nel ridicolo c'è voluto un attimo, ma alla fine perché no?

Doveva essere una festa, invece ha fatto decollare solo polemiche. Il «renaming» di Malpensa (ora aeroporto Silvio Berlusconi) è andato di traverso ai figli. (Corriere della Sera)

Cologno Monzese, 17 lug. – “Noi figli non siamo stati informati di questa cosa se non a cose praticamente fatte, non siamo coinvolti, ma onestamente poco importa”. (Agenzia askanews)

Ma la Malpensa-ta è peggio. A pensare male si fa peccato. (il Dolomiti)