Italia, ultra azzurri di spalle durante l'inno di Israele. Cosa è successo prima della partita di Nations League

Italia, ultra azzurri di spalle durante l'inno di Israele. Cosa è successo prima della partita di Nations League
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Corriere della Sera INTERNO

La seconda gara della fase a gironi di Nations League dell'Italia contro Israele è iniziata con un gesto destinato a far discutere. Alcuni ultra azzurri presenti allo stadio di Budapest (la Bozsik Arena, scelta da Israele per giocare le gare casalinghe) si sono girati di spalle al campo al momento dell'inno della Nazionale di Ran Ben Shimon. Erano una cinquantina — gli stessi che poi, poco prima della mezz'ora di gioco, hanno intonato cori contro Ilaria Salis, scarcerata lo scorso giugno dopo 15 mesi di prigione proprio a Budapest — e il gesto è nato come segno di protesta. (Corriere della Sera)

Se ne è parlato anche su altri media

“La squadra è stata maturissima nonostante la giovane età, era tutto più denso, chiuso e tornavano tutti sotto palla, non è stato facile e siamo stati un po’ più sporchi, c’era da stare in equilibrio perché hanno frequenza e qualità, siamo stati bravissimi a soffrire quel poco perché le partite sono così. (Europa Calcio)

L’Italia batte Israele 2 a 1 bissando la bella vittoria a Parigi contro la Francia, nella seconda giornata della fase a gironi della Nations League. (L'Unione Sarda.it)

"L'Italia fa il bis" scrive La Gazzetta dello Sport in prima pagina quest'oggi parlando del successo della Nazionale in casa di Israele. (TUTTO mercato WEB)

Calcio, tifosi italiani girano le spalle prima di inno israeliano

Il Messaggero: "Gli azzurri volano. Gli ultrà di spalle all'inno israeliano" (TUTTO mercato WEB)

Israele-Italia, il primo tempo Subito pericoloso Israele che va in verticale, la difesa azzurra se la cava sul tentativo di Khalaili al 3′. (Terzo Tempo Napoli)

Buona parte dei tifosi italiani presenti alla Bozsik Arena si è infatti girata di spalle durante l’esecuzione dell’Hatikvah, inno nazionale di Israele. Una protesta riconducibile al delicato momento politico dello stato ebraico, in guerra con i miliziani di Hamas dal 7 ottobre 2023. (Agenzia askanews)