L’Europa rivive l’incubo festività, mentre l’Isis cerca di rialzare la testa
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È il ritorno dell’incubo peggiore, quello che la Germania pensava di avere cancellato con la sconfitta militare dello Stato islamico tra le rovine di Raqqa e Mosul. Il mercato di Natale era stato l’obiettivo dell’attentato più sanguinoso messo a segno nella Repubblica federale dal terrorismo jihadista: il 19 dicembre 2016 Ainis Amri travolse la folla a bordo di un tir tra le bancarelle berlinesi … (la Repubblica)
Ne parlano anche altri media
Il killer che ha compiuto l'attentato a Magdeburgo, piombando sulla folla con un'auto a tutta velocità e provocando morti e feriti, è stato arrestato. Si tratta di un cittadino saudita di 50 anni. L'uomo è un medico che vive e lavora a Bernburg, circa 45 chilometri da Magdeburgo. (Adnkronos)
Considerava l’Islam il male assoluto e retwittava post di attivisti che bruciano in piazza il Corano. I “crimini commessi dalle autorità tedesche” sono la sua ossessione. (Il Fatto Quotidiano)
Magdeburgo è un brusco campanello d’allarme per tutti noi. L’incubo torna. (La Stampa)
L’impatto, con il mercatino pieno di gente, è stato devastante. Un déjà vu della morte, ancora una volta a Natale. (Giornale di Sicilia)
La polizia ha arrestato l’uomo alla guida di una Bmw, dopo la tragedia, avvenuta attorno alle 19.04, hanno riferito fonti governative locali alla Dpa. Secondo i servizi di soccorso locali ci sarebbero tra i 60 e gli 80 feriti, ma i testimoni presenti sul posto parlano anche di “vittime”. (CremonaOggi)
Non era inserito nelle liste degli organi di sicurezza tedeschi come un islamista. Nessun segnale di radicalizzazione, nessuna adesione a gruppi terroristici. L’uomo arrestato per l’attentato ai mercatini di Natale di Magdeburgo, in Germania, sembrerebbe un lupo solitario. (Open)