Iran-Israele, la minaccia: “Se Tel Aviv risponde, gravi conseguenze”. Hezbollah: “Respinte truppe da sud del Libano”

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QUOTIDIANO NAZIONALE ESTERI

– I duecento missili iraniani che ieri sera hanno sorvolato (e colpito) i suoi territori non hanno fermato le operazioni di Israele in Libano: nella notte sono ripresi i bombardamenti verso una serie di obiettivi di Hezbollah. Colpiti nuovamente il sud del Paese e la capitale Beirut: in particolare, l’esercito di Tel Aviv ha esortato i civili ad allontanarsi da due edifici nel quartiere di Dahye e dalla zona di Choueifat Al-Amrousieh. (QUOTIDIANO NAZIONALE)

Su altre testate

Il premier israeliano: "Chiunque ci attacchi noi lo attacchiamo". Teheran avverte: "In caso di rappresaglia nostra risposta sarà più forte e più potente". Colloqui con la Casa Bianca sulla risposta israeliana. (Adnkronos)

Lo stato ebraico sta usando la contraerea. L’Idf parla di 10 milioni di persone come potenziali obiettivi del bombardamento di Teheran. (Il Sole 24 ORE)

Presentato a giugno 2023 dai Guardiani della rivoluzione islamica, questo missile balistico ipersonico ha una gittata di 1.400 chilometri e può arrivare a una velocità di 5,1 Km al secondo. Lanciato dal territorio iraniano è in grado di superare qualsiasi sistema di difesa aerea e di raggiungere Tel Aviv in soli 7 minuti ascolta articolo (Sky Tg24 )

Guerra Israele - Libano, le notizie di oggi. L’Iran dopo l’attacco: “Se ci sarà reazione ridurremo Tel Aviv in cenere”. La Francia mobilita risorse militari. Israele: “Colpiremo con forza”. Raid a sud

Il capo di stato maggiore delle forze armate iraniane, generale Mohammad Bagheri, ha avvertito che l’Iran risponderà alle eventuali azioni dello Stato ebraico contro il suo territorio con attacchi “alle intere infrastrutture di Israele” con “intensità moltiplicata”. (LAPRESSE)

È questa la mossa successiva di Tel Aviv dopo il lancio di 200 missili da parte dell'Iran. Lo Stato ebraico ha annunciato rappresaglia, ma intanto continua a scagliarsi contro il popolo libanese tramite un raid su Dahiya, quartiere della parte meridionale di Beirut roccaforte di Hezbollah (Il Giornale d'Italia)

Ma da Teheran arriva una minaccia ulteriore: “Pronti a una risposta più potente in caso di ritorsioni”. Da Israele, intanto, non si fermano le incursioni di terra verso il sud del Libano. (la Repubblica)