Jaguar, stop alle auto benzina e diesel: il test della nuova elettrica che arriverà nel 2026
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La trasformazione di Jaguar in un marchio di lusso consacrato alle sole vetture elettriche di prestigio, prevista a partire dal prossimo anno, fa segnare una tappa importante con l’avvio dei collaudi del prototipo del primo modello previsto sulle strade britanniche. Dalle immagini delle vetture camuffate s’intuiscono le linee della futura GT, una granturismo a quattro porte a propulsione interamente elettrica. (Corriere della Sera)
La notizia riportata su altri giornali
Nella nuova brand identy, infatti, l’iconico simbolo apparirà in qualche dettaglio, in viste di piccolo pittogramma. Tutta elettrica, in barba ai ripensamentine ai tentennamenti di altri costruttori sulla rivoluzione euro-imposta dell’auto a batteria. (Il Sole 24 ORE)
E' il 'leaping... Leggi tutta la notizia (Virgilio)
Un brand interamente trasformato, che riprende l'etica del Copy Nothing e che affonda le sue radici nelle parole del suo fondatore, Sir William Lyons. Questa filosofia si affida ad un design audace, ad un pensiero inaspettato e originale, in grado di dare vita ad un carattere del marchio che cattura l'attenzione attraverso un'indomita creatività. (La Provincia di Cremona e Crema)
Si tratta di una vera e propria rivoluzione che non si limiterà alla sola gamma di vetture. Jaguar si sta preparando ad un nuovo ed importante capitolo della sua storia. (HDmotori)
Jaguar presenterà il prossimo 2 dicembre al Miami Art Week il Design Vision Concept che inaugura la nuova era del marchio, secondo la strategia Reimagine, e porterà al debutto anche la nuova identità visiva basata su segni, immagini e colori che sottolineano la sua svolta epocale e il ritorno ad uno status di brand di lusso contemporaneo, che produce solo auto elettriche. (Il Messaggero - Motori)
Gaydon (Gran Bretagna). Jaguar cambia pelle e si presenta con una nuova identità, non ancora espressa attraverso inediti modelli, ma comunicata mediante simboli chiave: un nuovo logo, un nuovo modo di scrivere in lettere lo storico nome, un differente monogramma, tutti elementi utilizzati per esprimere una netta rottura con il passato. (Corriere della Sera)