Perrone Filardi: “Aumento morti da malattie cardiovascolari per invecchiamento popolazione; alcune per effetti avversi al vaccino covid”

Perrone Filardi: “Aumento morti da malattie cardiovascolari per invecchiamento popolazione; alcune per effetti avversi al vaccino covid”
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Il Giornale d'Italia SALUTE

Si è tenuto oggi, presso l'Istituto Sturzo a Roma, l'evento “Prevenzione, appropriatezza e accesso omogeneo alle terapie: driver fondamentali per contrastare il rischio cardiovascolare residuo” ricco di ospiti istituzionali e di esperti del settore. Pasquale Perrone Filardi, Presidente Società Italiana Cardiologia – SIC, Professore Malattie Apparato Cardiovascolare, Università degli Studi di Napoli, Federico II, ha rilasciato un'intervista a Il Giornale d'Italia: “Purtroppo in Italia quello che aumenta è il numero assoluto di morti cardiovascolari, il che non significa che noi non stiamo facendo molto bene nel ridurre la mortalità, aggiustata per l’età, delle stesse malattie cardiovascolari. (Il Giornale d'Italia)

Ne parlano anche altri media

Al vaglio l’ampliamento delle fasce orarie giornaliere di apertura dei presidi di polizia nelle strutture ospedaliere (LAPRESSE)

Contro l'escalation di tanta violenza occorre fare di tutto per evitare che il paziente o i suoi stessi familiari malintenzionati abbiano un contatto diretto con chi invece li ha in cura. "Quello delle aggressioni ai medici e in generale agli operatori sanitari è un tema caldo. (Adnkronos)

quale, secondo le stime, mancherebbero 30mila medici e 70mila infermieri. parlano di un incremento del 40% dei casi. La violenza è inoltre un fattore che determina il (ciociariaoggi.it)

"Ospedali senza sicurezza, colpa di scelte politiche sbagliate". Dura presa di posizione dei sindacati sanitari

“Ora basta. Uniti contro le aggressioni al personale sanitario“. È questo lo slogan della manifestazione organizzata da Anaao Assomed e dalla federazione Cimo, che si è tenuta lunedì mattina (16 settembre) davanti al Policlinico di Foggia, organizzata dopo gli episodi di violenza ai danni del personale medico e sanitario, avvenuti nei giorni scorsi. (LAPRESSE)

I sindacalisti: "Risposte concrete o astensione dal lavoro" (LAPRESSE)

O si cambia o ce ne andiamo”. “Non siamo più disposti a lavorare in ambienti poco sicuri e in condizioni psicologiche tali da non assicurare cure adeguate ai nostri pazienti. (l'Immediato)