Libano, Israele attacca ancora la base Unifil: feriti due peacekeeper

Libano, Israele attacca ancora la base Unifil: feriti due peacekeeper
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Di Euronews Dopo l'attacco di giovedì contro la base a Naqoura, le forze israeliane hanno lanciato un nuovo attacco contro la missione di pace Unifil: due i soldati feriti. Dura condanna da parte della comunità internazionale PUBBLICITÀ Mentre la comunità internazionale condanna l'attacco di giovedì da parte delle forze di Israele contro la torre di guardia della base della missione di pace delle Nazione Unite Unifil, che ha provocato il ferimento di due soldati indonesiani, venerdì mattina altri due peacekeeper sono rimasti feriti in un attacco israeliano nella base di Naqoura. (Euronews Italiano)

La notizia riportata su altre testate

Condanna unanime dopo che Israele ha sparato contro tre basi della missione Unifil schierata nel sud del Libano. Due delle basi colpite sono italiane mentre la terza è il quartier generale della missione Onu. (Il Sole 24 ORE)

Perché Israele spara contro i caschi blu in Libano? Secondo i vertici di Tel Aviv, la missione Unifil ostacola le operazioni belliche contro le milizie sciite filo-iraniane di Hezbollah. Un'accusa che ha assunto giovedì 10 ottobre i contorni di un attacco militare diretto alle postazioni dei peacekeepers lungo il confine israelo-libanese. (WIRED Italia)

«È inaccettabile ciò che è successo a danno di alcune postazioni di Unifil nel Sud del Libano, è inaccettabile che per errore o ancora peggio intenzionalmente vengano colpite basi di Unifil». Il ministro degli Esteri segnala come «da un paio di settimane il governo italiano avvertiva quello israeliano di questo pericolo: io stesso ho chiamato tre volte negli ultimi giorni il mio collega israeliano Israel Katz». (L'Unione Sarda.it)

Giampiero Massolo: "Israele spara su Unifil perché se ne vada" (di A. De Angelis)

Ne avevamo parlato poche ore prima nell’ufficio di Unifil che domina Beirut fino al mare. «La situazione è imprevedibile e il rischio che i caschi blu siano interessati dagli scontri a fuoco lungo la Linea Blu è reale» ci aveva spiegato Andrea Tenenti, portavoce e capo della comunicazione della missione dell’Onu che gestisce le forze di interposizione tra Israele e Libano dal 2000. (il manifesto)

Secondo fonti delle Nazioni Unite, le Forze di difesa israeliane (Idf) avrebbero aperto il fuoco - i media parlano di colpi di artiglieria - nei pressi della base principale a Naqoura delle United Nations Interim Force In Lebanon. (il Giornale)

Direi così: non è un incidente, ma non è neanche troppo una presa di posizione politica. È una esigenza militare. Cioè: scansatevi, che dobbiamo avere mano libera. Questo il senso? (L'HuffPost)