Nordio "Non ci sono magistrati sgraditi, ma l'imparzialità è un dovere"
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La separazione delle carriere "esiste in tutti i Paesi democratici che hanno introdotto, come noi, il codice accusatorio. Inglesi e americani ci ridono dietro quando diciamo che è un attentato all'indipendenza del giudice". Lo afferma il ministro della Giustizia Carlo Nordio in un'intervista al Corriere della Sera. "Il presidente Mattarella si è più volte espresso sui limiti del cosiddetto protagonismo dei giudici. (La Provincia di Cremona e Crema)
La notizia riportata su altri media
Ora chiunque abbia avuto la fortuna, e per alcuni versi la pena, di vivere o studiare gli ultimi trenta quaranta anni di storia del Paese, o magari si prendesse la briga di rileggere le cronache di questi decenni, avrebbe la conferma che è vero l'esatto contrario: cioè che è stato il potere giudiziario a condizionare e in casi non rari ad assoggettare la politica. (il Giornale)
ROMA — Non intendono più restare a guardare, i magistrati. Né subire in silenzio l’assalto contro singoli giudici e l’intera categoria, accusata dal governo di essere politicizzata solo per aver fatto il suo dovere: scrivere sentenze a norma di legge, criticate «perché sgradite all’indirizzo della maggioranza» di turno. (la Repubblica)
Il Comitato direttivo centrale del sindacato delle toghe auspica il rispetto del principio della separazione dei poteri (AGI - Agenzia Italia)
L'Anm bacchetta la stampa cui vorrebbe insegnare i rudimenti di etica per un presunto «linciaggio mediatico» cui sarebbero sottoposte le toghe al centro delle sentenze svuota Cpr in Albania e in Italia, un metodo «cui certa politica e un certo giornalismo (quale? ndr) si è prestato» per colpire «i giudici e la loro naturale tensione a decidere liberi dalle proprie convinzioni e passioni: scrutare la vita delle persone, riportando le loro vicende intime, del tutto prive di rilevanza pubblica, è condotta non in linea con l'etica giornalistica». (il Giornale)
L’assemblea nazionale di Libera, riunita a Roma, ha espresso forte preoccupazione per gli attacchi portati alla magistratura italiana. “Attaccare la magistratura significa attaccare le fondamenta stesse della nostra Costituzione. (articolo21)
E ancora: le parole ambigue dell’Anm sul governo, gli interventi a gamba tesa di Elon Musk e le ultime manifestazioni violente targate antagonisti di sinistra. Incalzato dal Corriere della Sera, il ministro della Giustizia Carlo Nordio fa una panoramica a 360 gradi dell’aria viziata che, negli ultimi giorni, si respira politicamente in Italia. (il Giornale)