Giacomo Bozzoli, condannato all'ergastolo ma libero di fuggire all'estero: come è stato possibile. Parla il pm

Giacomo Bozzoli, condannato all'ergastolo ma libero di fuggire all'estero: come è stato possibile. Parla il pm
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Giacomo Bozzoli condannato all'ergastolo per la morte dello zio nella fonderia, ma in fuga all'estero con la famiglia. Come è stato possibile? «Allora ho fatto semplicemente ciò che ritenevo di dover fare. Andare avanti e non archiviare, ma tentare ulteriori investigazioni. Le indagini prima e i processi poi hanno confermato la giustezza di quelle valutazioni». Così al Corriere della Sera Pier Luigi Maria Dell'Osso, il magistrato che nel marzo 2018, a capo della Procura di Brescia, avocò l'inchiesta sulla 'scomparsa' di Mario Bozzoli e nel 2020 chiese il rinvio a giudizio solo a carico di Giacomo Bozzoli. (corriereadriatico.it)

Se ne è parlato anche su altri media

Ognuno può immaginare cosa prova un padre che vede il proprio figlio innocente condannato all’ergastolo dopo nove anni di processi. BEDIZZOLE (BRESCIA) – “Se sapessi dov’è ora mio figlio andrei a dirgli che è il momento di pensare solo alla sua famiglia, al mio nipotino. (La Repubblica)

La procura di Brescia con il pm Claudia Passalacqua ha firmato nei confronti di Giacomo Bozzoli il Mae, mandato d'arresto europeo. (ilmessaggero.it)

Brescia. Si troverebbe con la famiglia (moglie e figlio di 8 anni) in un paese della Francia. Le forze dell’ordine avrebbero finalmente individuato Giacomo Bozzoli, il 39enne condannato in via definitiva lunedì 1° luglio dalla Cassazione per l’omicidio dello zio Mario Bozzoli, poi gettato nel forno della fonderia di famiglia a Marcheno. (QuiBrescia.it)

Giacomo Bozzoli, la fuga a bordo della Maserati con moglie e figlio alle 5 del mattino: firmato il mandato di arresto europeo. Il suocero: «È in Francia»

Giacomo Bozzoli, 39 anni, e' attualmente latitante dopo l'ergastolo in via definitiva per l'omicidio dello zio, Mario Bozzoli, nel 2015. Lo scorso 1 luglio Giacomo Bozzoli non era in aula alla lettura della sentenza in Cassazione. (Il Mattino di Padova)

Marcheno (Brescia), 3 luglio 2024 – Perquisizioni in corso a casa di Giacomo Bozzoli e dei suoi parenti, a Soiano, sulla sponda bresciana del lago di Garda. (IL GIORNO)

Una vicenda aperta con una scomparsa e chiusa ora nello stesso modo, con un’altra “misteriosa” irreperibilità. Senza dimenticare Giuseppe Ghirardini, l'operaio addetto al forno dove per i giudici Mario Bozzoli è stato ucciso e che aveva fatto perdere le proprie tracce il 14 ottobre 2015 - giorno in cui i carabinieri avrebbero dovuto sentirlo - per poi essere ritrovato senza vita a cento chilometri da casa. (Tiscali Notizie)