Cecilia Sala, il pressing di Teheran per la scarcerazione del proprio detenuto. La cautela di Roma
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ROMA — Stretto tra le pressioni di Washington e le richieste informali delle autorità iraniane, il governo cerca una scappatoia diplomatica per liberare Cecilia Sala entro un mese. Oggi l’avvocato messo a disposizione della giornalista dalla nostra ambasciata dovrebbe riuscire a ottenere un documento con i capi d’imputazione spiccati dalla repubblica islamica. Così si augurano fonti a conoscenza … (la Repubblica)
Su altre fonti
Lo afferma il dipartimento generale delle relazioni con i media internazionali del ministero della Cultura di Teheran, citato dall’Irna, agenzia di stampa ufficiale iraniana. Si tratta della prima comunicazione ufficiale da parte di Teheran dall’inizio della detenzione della cronista di Chora media e del Foglio. (Il Fatto Quotidiano)
La giornalista ha potuto effettuare solo una breve telefonata, il giorno dopo l'arresto, a sua madre. Il primo ad allertare l'unità di crisi della Farnesina è stato il suo compagno, il giornalista Daniele Raineri, l'ultimo ad aver avuto contatti con lei quando era ancora libera. (Today.it)
Se da una parte gli Stati Uniti chiedono all’Iran di liberare la giornalista italiana arrestata il 19 dicembre scorso, dall’altra, l’avvocato Alfredo De Francesco, che difende l’iraniano, farà istanza alla Corte d’Appello di Milano per chiedere gli arresti domiciliari per il suo assistito. (QUOTIDIANO NAZIONALE)
L’Iran conferma l’arresto della reporter italiana Cecilia Sala, entrata in Iran con visto giornalistico il 14 dicembre 2024 è arrestata il 20 – alla vigilia del suo rientro a casa. Giorni che Sala ha trascorso in una cella d’isolamento nell’infame carcere di Evin, tristeme… (la Repubblica)
La notizia di arresto e detenzione di Cecilia Sala presso le patrie galere della felice repubblica islamica dell'Iran, appartiene ormai alla cronaca passata. (di Gino Lanzara ) (Difesa Online)
Spero di poterla sentire quando tornerà». Il fuciliere della Marina parla della detenzione di Cecilia Sala in Iran e dei vecchi tweet della giornalista contro i marò che furono detenuti in India per la morte di due pescatori scambiati per pirati. (quotidianodipuglia.it)