Israele, il presidente Herzog "inquieto" per ripresa dei raid a Gaza
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Israele, il presidente Herzog "inquieto" per ripresa dei raid a Gaza Gerusalemme, 21 mar. Una critica senza precedenti da parte del presidente israeliano Isaac Herzog nei confronti del governo Netanyahu: il capo dello Stato ha diffuso un video messaggio in cui afferma di essere "profondamente inquieto per la dura realtà che si dispiega davanti ai nostri occhi" per la ripresa dei raid a Gaza. Herzog critica sia l'invio al fronte dei riservisti sia l'idea stessa che riprendere i raid possa servire a liberare gli ostaggi israeliani ancora nelle mani di Hamas (QUOTIDIANO NAZIONALE)
La notizia riportata su altri giornali
A Gerusalemme i manifestanti continuano a chiedere la fine della guerra a Gaza e il rilascio di tutti gli ostaggi tenuti prigionieri da Hamas. Ancora proteste davanti alla residenza del premier israeliano Netanyahu (Il Sole 24 ORE)
Le parole di San Giovanni Paolo II e di Papa Francesco si uniscono in una implorazione all'umanità. Sono ripresi violentemente attacchi, scontri, bombardamenti in più zone di guerra nel mondo. Più aumenta la diffusione di parole come espansione, conquista, supremazia più queste parole vengono tradotte in morte e in violenza distruttrice. (Avvenire)
– Il Consiglio europeo “deplora la rottura del cessate il fuoco a Gaza, che ha causato un gran numero di vittime civili nei recenti attacchi aerei” e “deplora il rifiuto di Hamas di consegnare gli ostaggi rimasti”. (Agenzia askanews)
Le sirene hanno suonato in diverse aree del Paese, compresa l'aerea di Gerusalemme ma non sono stati segnalati feriti. L'ordigno - ipersonico dicono sempre i ribelli yemeniti - è stato intercettato prima di entrare in territorio israeliano, secondo l'aviazione israeliane. (Corriere della Sera)
Lo ha detto la segretaria Pd Elly Schlein a margine del congresso del Psi. "Purtroppo abbiamo visto le immagini di un altro devastante attacco dell'esercito israeliano a un ospedale di Gaza. (QUOTIDIANO NAZIONALE)
In una dichiarazione congiunta, i ministri degli Esteri Jean-Noël Barrot, Annalena Baerbock e David Lammy hanno denunciato "una drammatica battuta d'arresto per la popolazione di Gaza, gli ostaggi, le loro famiglie e l'intera regione". (Tiscali Notizie)