Per Turetta Giulia era un'ossessione: le ha mandato 225mila messaggi in due anni

Per Turetta Giulia era un'ossessione: le ha mandato 225mila messaggi in due anni
Il Giornale Popolare INTERNO

Una media di 300 al giorno. Nel telefonino dell’omicida reo confesso la “lista degli orrori” in preparazione del delitto: “Fare il pieno, lacci, sacchetti immondizia, nastro adesivo, legare sopra caviglie e sopra ginocchia, spugna bagnata in bocca, coltello”. Venezia – Duecentoventicinquemila. Questo l’esorbitante numero di messaggi inviati da Filippo Turetta alla ex fidanzata Giulia Cecchettin in due anni, fino al giorno dell’omicidio: 225.720 per la precisione, ossia una media di oltre 300 al giorno, aumentata sensibilmente nei giorni precedenti al delitto. (Il Giornale Popolare)

La notizia riportata su altri media

Mi controlli! Un paio di volte ti sei fatto trovare dove ero io senza che io ti dicessi tipo: sono in fermata o sono 'ad cazzum', ok? Guardi cosa faccio. «E' un meccanismo di controllo: malato anche questo. (Gazzetta di Parma)

Le ultime ore di Giulia Cecchettin in 52 scatti compulsivi fatti dal suo killer Filippo Turetta che in maniera quasi avida di particolari immortala il pomeriggio dell’11 novembre trascorso al centro commerciale Nave de Vero a Marghera. (Antenna Tre)

Quindi l’aggravante di stalking, finora ventilata e sostenuta da testimonianze di famiglia e amici oltre che dalle chat della stessa Giulia, prende sempre più corpo. Ascolta ora 00:00 00:00 (il Giornale)

I vocali di Giulia Cecchettin a Filippo Turetta: "Mi controlli, mi fai paura". Gli audio prima dell'omicidio

E dalle parole della giovane veneta emerge una vera e propria persecuzione da parte del suo ex fidanzato, ora in carcere con l’accusa di averla rapita e uccisa. Le trascrizioni delle conversazioni sono state mandate in onda ieri sera dalla trasmissione “Quarto Grado”, su Retequattro. (L'Unione Sarda.it)

La trasmissione Quarto Grado ha diffuso il documento di conclusione delle indagini. Il 7 novembre 2023 i toni si fanno più pressanti, tanto che Giulia Cecchettin, dopo alcuni messaggi vocali di Turetta, dice: "Ti comporti come uno psicopatico. (Il Fatto Quotidiano)

Aveva paura di Filippo Turetta, Giulia Cecchettin, e non glielo nascondeva: lo dimostrano quei vocali, le note audio inviate via WhatsApp a quel “Pippo” – come lei riusciva ancora a chiamarlo, in un residuo affetto – prima dell’omicidio, quel Pippo che la tormentava nonostante la fine della loro relazione. (Virgilio Notizie)