Luca Zaia sul palco, esplode la tensione contro i magistrati: fischi a Pontida
Articolo Precedente
Articolo Successivo
Tutta la Lega a Pontida, oggi domenica 6 ottobre, tutti sul pratone-simbolo del Carroccio, tutti stretti attorno al leader, Matteo Salvini, nel mirino dei pm per il caso Open Arms. Presente tutto lo stato maggiore del partito, oltre agli ospiti della destra europea. Sotto al sole e davanti al palco, la folla delle grandi occasioni. Il ministro Roberto Calderoli si è presentato con una maglietta che recitava: "Processate anche me", segno di solidarietà al leader. (Liberoquotidiano.it)
Ne parlano anche altri media
Al via a Pontida il raduno della Lega. Il tema, quest’anno, è quello dei migranti, con lo slogan “non è un reato difendere i confini”. (Il Fatto Quotidiano)
Sarà presente anche il premier ungherese Orban. Al raduno leghista di Pontida oggi è la giornata dei big. (la Repubblica)
Dopo la vigilia di polemiche tra i giovani leghisti e il vicepremier forzista Antonio Tajani è oggi la la giornata dei big sul pratone di Pontida. A chiudere l'evento il segretario Matteo Salvini. Prima di lui interventi dei ministri del Carroccio, i governatori e i capigruppo di Camera e Senato. (la Repubblica)
La sinistra è contro l’idea di patria, creano le condizioni per subire l’immigrazione, non vedo differenza tra questa sinistra e la tradizione comunista e anarchica”. Raduno della Lega a Pontida, Valditara: “La sinistra detesta i principi di autorità e merito, è contro l’idea di patria” Di (Orizzonte Scuola)
“Oggi, a Pontida, non abbiamo solo celebrato l’unità, a partire dalla nuova classe dirigente regionale, e la forza del nostro movimento, ma abbiamo anche espresso tutto il nostro sostegno al nostro leader Matteo Salvini, sotto attacco per il suo impegno a difendere i confini e la sicurezza degli italiani. (Agenda Politica)
PONTIDA (Bergamo) – Il cielo grigio su e il fango in terra. “Autonomia e identità”, tra fango e caciocavallo al raduno della Lega a Pontida (Dire)