Prodi, Saviano e gli "ipse dixit". Il pantheon al contrario di Giorgia
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Nessuno sconto. Giorgia Meloni, nell'intervento che chiude la Festa di Atreju al Circo Massimo, si toglie alcuni sassolini dalle scarpe, affila le armi dialettiche e risponde colpo su colpo a una serie di attacchi ricevuti nelle ultime settimane. Nel mirino entrano leader presenti, passati e (forse) futuri del centrosinistra. Il primo pensiero - senza citarla - va alla segretaria del Partito democratico Elly Schlein e alla sua difficoltà di fare di conto. (il Giornale)
Ne parlano anche altri media
Un piccolo incidente che ha scaldato i cuori di Atreju. Durante l'intervento conclusivo di Giorgia Meloni il malore di una persona nella sala Cristoforo Colombo della festa di Atreju ha interrotto il discorso de premier: “C’è una persona che si sente male, chiamate un’ambulanza. (Liberoquotidiano.it)
Giorgia Meloni incassa un altro successo: Atreju. Forte degli elogi di Donald Trump e delle lodi di testate come Politico.Eu, Economist e Cnn, la premier ha chiuso la kermesse di Fratelli d'Italia tenutasi al Circo Massimo di Roma. (Liberoquotidiano.it)
Più seccato, l’ex presidente del Consiglio, piuttosto, dal merito per un doppio affondo — come la «svendita dell’Iri» e «il modo con cui siamo entrati nell’euro» — giudicato «una revisione totale della storia». (Corriere della Sera)
Come si sa nel sistema dell’informazione vige l’antica regola che un cane che morde un uomo non fa notizia. Ma se, per una volta, è l’uomo che morde il cane è probabile che la notizia entri in agenda. Insomma, l’inusualità di comportamenti, un certo modo di essere in controtendenza, producono curiosità. (Giampiero Gramaglia – Gp News)
«Non sono io il nemico, io sono una persona perbene». Giorgia Meloni la pronuncia, con tutto il carico di decibel che il mal di gola le consente, alla fine della tirata contro i giudici che hanno mandato in pezzi i suoi piani per il contrasto al traffico di migranti. (Corriere Roma)
Stilettata a Saviano «Abbiamo buttato fuori la camorra dalla gestione delle domande per i nulla osta dei migranti regolari - ha continuato la premier - così come abbiamo buttato fuori i camorristi che occupavano le case popolari a Caivano e anche qui i complimenti dei guru dell'antimafia alla Roberto Saviano li aspettiamo domani, fosse mai che non ci sia più nulla su cui fare una serie televisiva milionaria». (ilgazzettino.it)