Canone Rai, maggioranza spaccata. Irritazione di Meloni: "Non giova a nessuno"
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Ancora da sciogliere il nodo del post Raffaele Fitto nella squadra di governo La notizia arriva dal Senato alle 10 del mattino e testimonia come nel centrodestra non ci sia affatto quella “piena condivisione di vedute” riportata nella nota diffusa dopo il vertice andato in scena domenica sera a casa della premier Giorgia Meloni. La maggioranza infatti si spacca e il governo va sotto nella commissione Bilancio di Palazzo Madama sull’emendamento presentato dalla Lega al decreto fiscale per la riduzione del canone Rai da 90 a 70 euro anche per il 2025. (LAPRESSE)
Se ne è parlato anche su altri media
Cosa è stato deciso sul canone Rai Lo "sconto" del canone Rai non passa, l'aumento del contributo ai partiti sì. La commissione Bilancio al Senato ha approvato il decreto fiscale collegato alla manovra e oggi il testo arriva in Aula. (Today.it)
Il governo, è la sintesi del senatore leghista Claudio Borghi, aveva dato l’ok per un taglio al canone «di 20 euro per 20 milioni di abbonati, tra cui milioni di famiglie povere». Ma al momento del voto Forza Italia si è schierata con le opposizioni e l’emendamento è stato bocciato per due voti. (il manifesto)
ROMA. Anche perché l’… (La Stampa)
E non si placano le polemiche nella maggioranza, con protagonisti il segretario della Lega, Matteo Salvini, e il leader di Forza Italia, Antonio Tajani. Antonio Tajani, leader di Forza Italia, e Matteo Salvini, segretario della LegaMissing Credit Salvini: “Anche Berlusconi era d’accordo sul taglio al canone Rai” "A me è spiaciuta solo una cosa. (QUOTIDIANO NAZIONALE)
Un pasticcio che poteva essere evitato. (Adnkronos)
E quindi anche la legge … Il presidente della Commissione Bilancio di Fratelli d’Italia Nicola Calandrini arriva al piano ammezzato del Senato e dice ai colleghi: “Niente, non possiamo andare avanti”. (Il Fatto Quotidiano)