Diabete tipo 2, Aifa ammette a rimborsabilità tirzepatide, passo avanti nella terapia
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Roma, 20 marzo – Una malattia molto comune e molto diffusa, cronica, sistemica, complessa, eterogenea nelle sue manifestazioni, estremamente dispendiosa per i sistemi sanitari e le famiglie, consumante per chi cura e chi è curato. Si tratta – come i lettori avranno subito capito – del diabete, che nel 90% dei casi diagnosticati è di tipo 2, in aumento in tutto il mondo, Italia inclusa. Una patologia di difficile gestione: solo una persona su due con diabete di tipo 2 raggiunge il target prefissato di 6,5-7% dell’emoglobina glicata (HbA1c), parametro di riferimento che indica se il diabete nel tempo è ben compensato (RIFday)
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Parliamo del tirzepatide, il primo di una nuova classe di farmaci a doppia azione che ha come bersaglio due recettori ormonali, Glp-1 e Gip, e promette un’azione terapeutica più potente, con minori effetti collaterali e la necessità di una singola somministrazione settimanale. (la Repubblica)
Diabete tipo 2. Ok di Aifa alla rimborsabilità di tirzepatide, primo e unico farmaco di una nuova classe terapeutica L’Aifa ha approvato la rimborsabilità di tirzepatide, il primo e fino ad oggi unico farmaco di una nuova classe terapeutica, agonista recettoriale di Gip e Glp-1. (Socialfarma - il portale web della farmacia)
Roma, 20 marzo – Un nuovo modello di assistenza che non si limiti al diabete, ma affronti anche le comorbidità e la complessa realtà della multi-cronicità e metta mano a una serie di criticità che vanno risolte: ad esempio la semplificazione della Nota 100 di Aifa, per garantire un accesso più rapido ed efficace alle terapie, ma anche aggiornamento dei Lea che risponda meglio alle esigenze delle persone con diabete, adeguando la tariffa della “visita diabetologica” e reinserendo prestazioni fondamentali per la diagnosi e la gestione delle complicanze del diabete, come l’esame del fondo oculare e la fotografia digitale del fondo per la retinopatia, da erogare in regime di esenzione per le persone con diabete. (RIFday)

La nota dolente purtroppo è che solo alcune regioni hanno finora messo a disposizione il farmaco per le persone con diabete; una situazione inaccettabile da un punto di vista etico in quanto introduce un elemento di grave disequità e disparità di accesso alle cure, all’interno del nostro Paese. (Milano Finanza)
“Da oltre 100 anni Lilly è protagonistra nella lotta contro il diabete. Tirzepatide è il primo di una nuova classe di farmaci, un doppio agonista recettoriale di Gip e GlP-1 che agisce non solo sul controllo dell'emoglobina glicata, ma anche sul peso con un effetto potenziato. (Adnkronos)
Diabete, sono in arrivo nuove cure che stanno rivoluzionando la storia clinica e l'approccio a questa malattia cronica che comporta danni a medio e lungo termine su tutti gli organi e apparati e che, se non prevenuta, curata o se curata male per le difficoltà di aderenza alle prescrizioni degli specialisti ruba letteralmente anni di vita ai pazienti recando danni alla retina, al cervello, al cuore, ai reni e a tutti gli organi vascolarizzati a causa del danno ai vasi sanguigni. (ilmattino.it)