La vittoria politica di Netanyahu

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L'HuffPost ESTERI

Le azioni di Netanyahu dopo il 7 ottobre possono essere oggetto di diversi giudizi. Morali, giuridici e politici. È possibile che la rappresaglia di Gaza sia immorale o sproporzionata, avendo causato troppe vittime tra i civili. Le varie corti internazionali e il consiglio di sicurezza dell'Onu adotteranno le proprie decisioni e risoluzioni per determinare se le azioni militari israeliane possano essere considerate crimini internazionali o meno. (L'HuffPost)

Ne parlano anche altre fonti

Sulle pagine de il Manifesto, Alberto Negri offre un punto di vista alternativo a quello del 'blocco atlantico' Riprendendo Federico Rampini sul Corsera, abbiamo provato a dare una chiave di lettura sul perché l’Iran appare solo nella guerra contro Israele e chi sono i grandi assenti in questo conflitto. (Dire)

Adesso, in attesa della replica israeliana alla pioggia di razzi di Teheran, sale in cattedra Benyamin Netanyahu, il cui governo ha battezzato «Operazione Nuovo Ordine» l’uccisione di Nasrallah, leader di Hezbollah, e l’attacco militare in corso Libano. (il manifesto)

E siamo convinti di essere al sicuro perché quel che accade laggiù è una cosa sufficientemente lontana, con cause che poco hanno a che vedere con noi. (LA NAZIONE)

Le parole nella giungla del nuovo ordine

Quella che è passata alla storia come la «dottrina Bush» (figlio), un quarto di secolo dopo non è solo un cumulo di macerie dall’Afghanistan alla Libia ma è soprattutto lo stato di guerra permanente che distribuisce poteri e profitti e annichilisce speranze di riscatto. (il manifesto)

La guerra in Medio Oriente si allarga a macchia d’olio. L’escalation iniziata un anno fa, con l’attacco di Hamas a Israele, non si limita più ai soli territori di Israele e Gaza. (ISPI)

A una settimana dalla uccisione a Beirut di Hassan Nasrallah e dei comandanti di Hezbollah con cui era riunito e a due giorni dalla rappresaglia iraniana con il lancio di circa duecento missili contro Israele, ora si attende con il fiato sospeso la risposta militare di Gerusalemme. (L'HuffPost)