Dakar 2025 moto: Sanders vince la prima tappa
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I primi due giorni della Dakar 2025 hanno visto un solo uomo al vertice tra le moto: Daniel Sanders, australiano di Ktm, ancora alla ricerca del primo podio nella classica del rally raid. Il 30enne è entrato nel team ufficiale della casa austriaca e si è subito dimostrato un contendente importante per la vittoria assoluta. Ha inflitto un distacco di 2'04" al campione in carica Ricky Brabec al termine dei 413 km dell'anello di Bisha, caratterizzato da una moltitudine di superfici diverse. (La Gazzetta dello Sport)
Ne parlano anche altre testate
«Con papà andrei anche sulla Luna», sorride Maria Vittoria. «Mio padre mi ha trasmesso la malattia delle corse», dice Rocco: «Al mattino saremo avversari, ognuno sul suo mezzo. (la Repubblica)
Si chiude nel segno di Mitchel van den Brink il primo stage della Dakar 2025 per ciò che riguarda la categoria dei camion. Il pilota olandese a bordo della Eurol Rally Sport a fianco di Van de Pol e di Torrallardona ha fatto sua una prova ben controllata dall’inizio alla fine, cominciata e terminata a Bisha per 413 km totali. (OA Sport)
Per 8 ore e 53 ho cercato di andare il più veloce possibile senza mai fermarsi”, racconta Iader Giraldi, che quest’anno partecipa alla Dakar rally in Arabia Saudita. Pensate che la mia speciale di oggi è stata di 8 ore e 53 e ho fatto in moto più di 12 ore, tra tutti trasferimenti vari. (Il Giornale dell'Umbria – il giornale on line dell'Umbria)
Il prologo più che avere una rilevanza sulla classifica finale è fondamentale per stabilire l’ordine di partenza del primo stage. Rally (Editrice Diamante SCG)
L’idea di base nello schierarmi -di nuovo- alla partenza di una gara fuori dalla mia portata (quale con ogni evenienza è la Dakar) è che quando non riesci a fare una cosa, quello è il momento di cominciarne un’altra alzando l’asticella. (MOW)
Michele MontesanoIl Prologo di Bisha ha ufficialmente aperto la 47ª edizione della Dakar. Per il sesto anno consecutivo sarà nuovamente l’Arabia Saudita, con i suoi temibili deserti, a fare da palcoscenico del Rally Raid più iconico del mondo. (Italiaracing.net)