Furbata Red Bull, attacco Ferrari: la notizia che desta un po’ di inquietudine

Furbata Red Bull, attacco Ferrari: la notizia che desta un po’ di inquietudine
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Tuttosport SPORT

La pausa autunnale in F1 ha portato consiglio e non solo... Alla vigilia del weekend di Austin (Usa), che quest'oggi prenderà il via con l'unico turno di prove libere e le qualifiche per definire la griglia di partenza della Sprint Race di domani, la notizia che arriva desta riflessione e anche un po' di inquietudine. A quanto pare i colloqui tra i team e la Fia sono stati piuttosto frequenti nel momento in cui i motori si sono spenti. (Tuttosport)

Ne parlano anche altri giornali

È la Red Bull il team al centro del mirino per un sistema che consentirebbe di intervenire sull'altezza da terra della propria monoposto in regime di parco chiuso: è stata la stessa scuderia a ammettere l'esistenza di un dispositivo capace di intervenire sul cosiddetto tea-tray, il vassoio alla fine dell'abitacolo che di fatto costituisce l'inizio del fondo della vettura. (Automoto.it)

"Il dispositivo esiste ma non è accessibile una volta che la vettura è assemblata e pronta a scendere in pista" le parole attribuite alla Red Bull, si tratterebbe in pratica di un ammortizzatore che può alzare e abbassare l'altezza da terra della vettura in regime di parco chiuso. (Sport Mediaset)

È proprio il caso di dirlo se si guarda a quanto successo nelle ultime ore nel paddock di Austin, travolto dalla nuova indagine Fia volta a verificare il presunto utilizzo di un sistema in grado di alzare ed abbassare l’altezza da terra della vettura in regime di parco chiuso. (La Gazzetta dello Sport)

Red Bull nel mirino della Fia per il trucco sull'altezza, che succede al Gp di Austin. I rivali accusano: «È irregolare»

Nonostante la FIA sia corsa ai ripari modificando nuovamente la metodologia con cui effettua i suoi test, sembrerebbe che la scuderia incriminata abbia "ammesso" le proprie colpe. Uno dei team starebbe utilizzando un dispositivo illegale per modificare l'assetto della propria vettura durante il regime di parco chiuso e ottenere così un vantaggio. (Formula1 Web Magazine)

Svolta in Formula 1 nel caso delle macchine modificate di nascosto con un trucco. Sarebbe stata la Red Bull infatti a mettere in atto il sistema capace di cambiare l'altezza delle monoposto in regime di parco chiuso. (Fanpage.it)

Il Gp di Austin negli Usa si è aperto con una fragorosa polemica. La Red Bull è di nuovo al centro della bufera, stavolta per ragioni tecniche. (Corriere della Sera)